Pronti, via. La F1 affonda il piede sull’acceleratore dopo anni di stallo e punta dritto al futuro. Dal Gp di Silverstone, in programma nel weekend, si inaugurerà il nuovo format, annunciato ad inizio stagione, che rivoluziona le qualifiche introducendo la gara sprint. La nuova ‘formula’ sarà provata in altre due gare nel 2021, tra cui Monza, e modificherà radicalmente anche il modo di approcciarsi alla gara tradizionale della domenica. Il format porterà anche ad un inevitabile cambiamento di strategie, utilizzo gomme e assetto della vettura. Al venerdì si partirà con le prime prove libere (ore 15.30) cui seguiranno le qualifiche alle 19 (ora italiana) che stabiliranno la griglia di partenza della ‘gara sprint’, che si svolgerà il sabato dopo una seconda sessione di libere. La mini gara si svolgerà su 100 km (17 giri a Silverstone), darà punti (solo per i primi tre) per la classifica mondiale e stabilirà la griglia di partenza del vero GP della domenica. Le penalità per sostituzioni del cambio e della power unit si sconteranno nel Gp della domenica. Inoltre le penalità di 5″ e 10″ per incidenti si pagano al pit stop della gara sprint oppure si aggiungono al tempo finale della gara di domenica. Le altre penalità verranno invece scontate nella sprint qualifing. Il gp tradizionale della domenica resta invariato. Ma per ragioni di affidabilità della vettura verrà consentito di cambiare i freni e alcuni parti senza che ci siano limitazioni.
Silverstone farà dunque da spartiacque tra il vecchio e il nuovo che avanza. E non solo a livello di format. Proprio alla vigilia del Gp della svolta, nel luogo dove si disputò la prima gara del mondiale nel 1950, il circus ha presentato il concept della monoposto 2022, che vedranno un cambiamento importante volto a rendere le gare più appassionanti ed equilibrate. “E’ un giorno entusiasmante. Le macchine saranno più ravvicinate nella lotta, con più possibilità di lottare”, ha dichiarato il CEO della F1 Stefano Domenicali. “Il 2022 sarà l’anno della rivoluzione con un regolamento che permetterà ai piloti di lottare in posizioni ravvicinate”, ha dichiarato invece il presidente FIA, Jean Todt. Positivi i primi riscontri da parte dei piloti. “Speriamo possa davvero aumentare la battaglia in pista, che è quello che vogliamo”, ha dichiarato il pluricampione del mondo Lewis Hamilton. “Se l’obiettivo è battagliare di più, io sono felice della strada intrapresa”, ha replicato il pilota della Red Bull Max Verstappen.
Sul campionato 2022 punta molto la Ferrari in cerca di riscatto dopo una scorsa stagione incolore e e quella attuale costellata da prestazioni in chiaroscuro. Proprio a Silverstone, Charles Leclerc conseguì il suo ultimo podio con la Ferrari. “E’ passato del tempo ma credo che da allora ci sia stato un miglioramento, credo in questo team. Sono felice dello sviluppo. Forse il podio in questo Gp è un obiettivo troppo ottimista ma prenderò tutte le opportunità. C’è una buona sinergia con Carlos Sainz, stiamo lavorando bene insieme e spingendo al massimo. Ce la faremo. Il 2022 credo sia una buona opportunità. La macchina cambierà del tutto, c’è l’opportunità di far bene”, ha assicurato il monegasco che nei giorni scorsi ha ricevuto il prestigioso premio intitolato a Lorenzo Bandini. Il ‘predestinato’ ha voglia di tornare a stupire.