Il tentativo fatto dalla Scuderia dopo la penalizzazione inflitta a Vettel non è andato a buon fine
"Non ci sono nuovi elementi significativi e rilevanti che non erano disponibili per le parti al momento della gara". Con queste parole, i commissari del Gran Premio del Canada Gerd Ennser, Mathieu Remmerie, Emanuele Pirro e Mike Kaerne hanno respinto la richiesta di revisione presentata dalla Ferrari dopo la penalizzazione inflitta a Sebastian Vettel. Confermata, pertanto, la vittoria di Lewis Hamilton su Mercedes proprio davanti al pilota tedesco. "Le nuove prove non sono significative", si legge nel comunicato e pertanto il procedimento è da considerare archiviato.
In base all'articolo 14 del Codice Sportivo Internazionale della FIA, i commissari hanno ascoltato il direttore sportivo della Ferrari Laurent Mekies, che ha fatto una presentazione degli elementi portati dalla Scuderia. Nel comunicato, si legge che la Ferrari ha presentato i seguenti elementi in udienza: analisi dei dati della telemetria della macchina della Ferrari, compresi i canali di assetto della vettura; un'analisi video delle viste dalla telecamera (vista frontale, dall'alto, telecamere di bordo delle due vetture) preparata dopo la gara; un'analisi video eseguita da Karun Chandhok per Sky Sports dopo la gara; un video della fotocamera frontale della Ferrari, che è stata rilasciata da F1 Limited dopo la gara; immagini post-gara e video; analisi dei dati della linea di corsa GPS sia di Hamilton che di Vettel nel giro in questione e nei precedenti giri di gara; e una testimonianza dello stesso Vettel. Di questi elementi, solo due sono stati ritenuto nuovi ma "non significativi e rilevanti".