Guerra aperta alle Frecce d'Argento. La gara domenica dalle 16.10 ora italiana
Con la Mercedes protagonista con tre doppiette consecutive nei primi tre Gran Premi della stagione, per la Ferrari il Gran Premio dell'Azerbaigian rappresenta già un crocevia fondamentale per continuare a sognare di spezzare l'egemonia delle Frecce d'Argento. I 57 punti di svantaggio nel Mondiale costruttori e la classifica piloti dominata da Valtteri Bottas e Lewis Hamilton rischiano di diventare un macigno sulle ambizioni della Scuderia di Maranello se a Baku non ci sarà una drastica inversione di tendenza. E' questa la speranza dei tifosi della Rossa e l'obiettivo dichiarato anche di Sebastian Vettel. "E' semplice, se vinci ogni gara vinci il campionato, quello è il modo più semplice per raggiungere l'obiettivo. Chiaramente nelle prime tre gare non è stato raggiunto però speriamo di poter rimediare nelle prossime 18, questo renderebbe la nostra vita e i nostri calcoli molto più semplici", ha detto il quattro volte campione del mondo.
"Gli avversari sono di livello altissimo, noi non abbiamo tratto il meglio dalle prime tre gare mentre la Mercedes ha capitalizzato probabilmente anche oltre il proprio potenziale, il che è un altro punto di forza. Sta a noi e agli altri cercare di capovolgere la situazione, noi cercheremo di farlo a nostro favore", ha detto ancora Vettel. Il pilota tedesco è consapevole che la Ferrari debba lanciare un segnale importante a Baku per interrompere il dominio Mercedes di inizio stagione. "E' vero che questa è una pista diversa rispetto alle altre, però se migliori la macchina in genera ti aiuta in qualunque circuito – ha aggiunto in vista della gara di Baku, dove Maranello è arrivata con nuovi aggiornamenti – C'eravamo posti l'obiettivo di arrivare con pezzi nuovi, lo scopo è quello di rendere la macchina più veloce, in qualunque circuito. Speriamo di poter trovare gli stessi risultati in pista che abbiamo rilevato in galleria del vento, sperando che i numeri coincidano per poi capire quanto riusciremo a progredire".
Ma a Baku la Ferrari sarà chiamata anche a gestire il dualismo fra Vettel e il rampante Charles Leclerc. Nelle prime tre gare sono apparse chiare le intenzioni del team principal Matteo Binotto di puntare sul tedesco anche quando il monegasco era più veloce. Anche per gettare benzina sul fuoco, Leclerc ha ribadito che per il momento la sua priorità è crescere e fare esperienza. "Se ho un obiettivo è quello di far bene, di lavorare per estrarre il massimo potenziale dalla vettura e di portare a casa i migliori risultati possibili. Naturalmente – ha dichiara il pilota della Ferrari – non sto dicendo che non sono impaziente di conquistare la mia prima gara nella massima categoria, però ritengo che sia sbagliato focalizzarsi sulla vittoria prima che sul lavoro. Cominciamo da quello, sono convinto che raccoglieremo i risultati che cerchiamo".
I primi tre Gp del 2019 hanno riservato non poche sorprese, così come avvenuto a Baku nel 2017 e nel 2018. Il tortuoso circuito azero, sulla carta favorevole alla Ferrari, è stato l'unico nelle ultime tre edizioni ad aver visto salire sul podio un pilota non appartenente a uno dei top team (Mercedes, Ferrari e Red Bull). E' anche per questo che in casa Mercedes si vola basso e si pensa a restare concentrati nonostante l'ottimo inizio di stagione. "Le prestazioni della squadra sono state di altissimo livello e questo è il motivo dei nostri risultati. Ma sono solo tre gare su 21 ed è necessario continuare ad andare avanti perché tutti sono molto motivati per finire davanti a noi", ha detto Bottas. Dal canto suo Hamilton parlando della rivalità con la Ferrari, ha concluso: "Abbiamo fatto tre ottime gare senza commettere alcun errore. Siamo quasi ad un livello di perfezione e questo ci mette avanti rispetto a loro".
Per quanto riguarda il programma del Gp di Azerbaigian, oggi sono in programma le prove libere, alle 13 e alle 17, mentre sabato, dopo l'ultima sessione di prove delle 14, alle 17 si assegnerà la pole position. La gara prenderà il via domenica alle 16.10 ora italiana.