Basket Nba, Toronto Raptors, Golden State Warriors Los Angeles Clippers

I canadesi battono Golden State nella partita "clou" (131-128 all'overtime). I Los Angeles Clippers ne vncono un'altra

I Toronto Raptors sconfiggono i Golden State Warriors mandando a Curry e compagni un messaggio chiaro: allo stato è quella canadese la squadra da battere nell’Nba. Dall’altra parte (a Ovest) sembra ormai evidente che i Los Angeles Clippers non sono una meteora: un’altra vittoria per Gallinari e i suoi e Warriors che restano indietro. La stagione è giovane, dunque, ma qualcosa comincia a vedersi.

Tre partite, ma significative, nella notte Nba. A Toronto, lo scontro di vertice finisce all'overtime. Vincono i canadesi (131-128) grazie ai 37 punti di Leonard. Dall'altra parte, Durant ne fa addirittura 51, ma senza Steph Curry, è già molto tenere testa a questi Raptors fino alla fine. Per Toronto ci sono anche 26 punti di Siakam e 20 di Ibaka, Per i californiani, 23 di Klay Thompson e 20 di Jerebko.

In un "derby" californiano, i Clippers si sbarazzano con tranquillità dei Sacramento Kings (133-121). Gallinari, dopo i 28 dell'altro giorno, ne mette "appena" 16. Ma ci pensano  Harris (28) e Harrell (24). Per Sacramento, 28 punti del solito Bogdanovic.

Nella terza partita, i Los Angeles Lakers battono gli Indiana Pacers (104-96). LeBron James segna 38 punti e, adesso, finalmente, i Lakers (con un record di 12 vittorie e 9 sconfitte) sembrano sulla strada giusta che è quella di una solida qualificazione ai playoff.

In classifica, a Est, dominio dei Raptors (19 vittorie e 4 sconfitte, miglior record assoluto della lega), indietro i Milawaukee Bucks (15-6) e i Philadelphia 76ers (15-8). A Ovest: guidano i Clippers (15-6) seguiti dai Denver Nuggets (14-7) e dai Golden State Warriors (15-8).