Super Bowl da record, biglietti fino a 75 mila dollari

Di fronte domani (2 febbraio) all’Hard Rock Stadium di Miami i San Francisco 49ers e i Kansas City Chiefs. All'intervallo spot con Bloomberg e Trump

Vedrà contrapposti i San Francisco 49ers e i Kansas City Chiefs il 54esimo Super Bowl, ovvero la finale dei campionati statunitensi di football americano, in programma a Miami alle 18.30 ora locale di domenica 2 febbraio – ovvero le 00.30 in Italia. Sarà ancora una volta da recordo. E non solo dal lato sportivo. L’appuntamento per i 70mila fortunati che hanno, a caro prezzo, potuto acquistare il biglietto, si parla – e il riferimento è ai valori dell’edizione precedente – di tariffe variabili tra i 2.800 e 6.000 dollari sino a 75.000 dollari, è all’Hard Rock Stadium di Miami. Ma a proposito di costo del biglietto ci sarebbe anche chi ha pagato più 450.000 dollari per avere accesso alla suite da 20 posti “che però – ironizza Stella Romagnoli che,come direttore generale di IAA International Advertising Association, la principale associazione di esperti di marketing e comunicazione a livello globale, attiva in 50 paesi tra cui l’Italia, è attenta osservatrice dell’evento soprattutto sul lato del business,- “includono snack e bevande”.

La finale sarà trasmessa in 175 paesi, tra cui l’Italia (DAZN o Canale 20) e si stima sarà vista da oltre 100 milioni di spettatori solo negli USA, mentre almeno altri 50 milioni negli altri paesi collegati. Da record anche i costi degli spot: “Si parla – spiega l’esperta dell’ International Advertising Association – di circa 5-6 milioni di dollari per inserto pubblicitario di 30 secondi. E – continua Romagnoli di IAA – malgrado le cifre enormi i principali brand mondiali hanno fatto a gara per accaparrarseli”. “Ma l’edizione di quest’anno sarà anche particolare perché nell’Arena andrà anche in scena una vera e propria anteprima della sfida la poltrona di presidente degli USA – racconta Stella Romagnoli di International Advertising Association – Tra le fasi di pausa del match Michael Bloomberg e Donald Trump si sfideranno a colpi di spot, attesissimi quanto costosi, perché – sorride la rappresentante dei pubblicitari internazionali – ai due magnati, per quanto ‘influenti’, non è stato accordato alcuno sconto sul listino e per il minuto ciascuno loro concesso la NFL incasserà 20milioni di dollari”.