Football americano, 39° Italian Bowl: Guelfi contro Seamen per lo scudetto

Firenze, alla prima finale, è la rivelazione della stagione e proverà a sorprendere Milano, campione in carica. Nessun assente tra le stelle delle due squadre: i lombardi si affideranno ancora al quarterback Zahradka in attacco e a Mboutcha in difesa, mentre i toscani punteranno sulla coppia statunitense Nacita-Hawthorne

Un'impresa possibile. Dopo quattro anni di Prima divisione, i Guelfi Firenze esordiranno nell'Italian Bowl, partita che assegna lo scudetto di football americano, presentandosi al meglio al cospetto dei campioni in carica Seamen Milano (in diretta su Lapresse, sabato, ore 20.30). Rivitalizzati dall'arrivo di un allenatore estroso come Art Briles, i toscani hanno eliminato la corazzata Giants Bolzano, finalista lo scorso anno, per accedere all'ultimo atto e ora si troveranno di fronte il più duro ostacolo immaginabile. Vincitori per due anni consecutivi del titolo, i lombardi sono la più solida realtà del football italiano, apparentemente senza punti deboli, come dimostra il 38-0 inflitto ai Ducks Lazio in semifinale, ma il roster di Firenze e il gioco proposto finora lasciano pensare che i toscani possano veramente mandare a fondo la nave dei marinai milanesi. Di certo c'è che sarà una finale spettacolare, con entrambe le squadre che avranno a disposizione tutti gli uomini di punta.

Un allenatore che, al primo colloquio con la nuova dirigenza, dice subito di voler puntare allo scudetto non può che portare una diversa mentalità nello spogliatoio di una squadra che faticava a passare al livello successivo. Le idee vincenti proposte da Briles hanno cambiato i Guelfi che, affidandosi alla coppia statunitense formata dal fenomenale Silas Nacita e dal versatile Lynx Hawthorne, hanno gradualmente acquisito fiducia nei propri mezzi. La vittoria all'esordio, in rimonta, contro Parma e le sconfitte solo nel finale con Milano e Bolzano, in regular season, hanno fatto capire ai toscani di essere all'altezza di un campionato ridotto a nove squadre. Lo stesso Nacita è stato il miglior running back del torneo, a dimostrazione della forza sia dei singoli, sia della squadra. Terzi al termine della stagione regolare, con sei vittorie e due sconfitte, ai playoff i Guelfi hanno eliminato prima i Giaguari Torino, poi i Giants Bolzano. Dopo aver riscritto la storia accedendo per la prima volta sia alla semifinale, sia alla finale, ai toscani manca solo una partita per darle un degno finale: la più dura.

Primi nella stagione regolare, campioni, anzi, bicampioni in carica, sei volte all'Italian Bowl negli ultimi sette anni, di cui quattro vinti, e con il vantaggio di giocare la finale in casa: le condizioni per un three-peat dei Seamen ci sono tutte. Rispetto al 2018, lo straordinario roster dei milanesi non ha perso qualità, anzi, si è arricchito del ricevitore Luca Santagostino, tornato in Italia dopo quattro anni di esperienza in un college messicano. Al centro del solido gioco dei lombardi, che in campionato hanno vinto sette incontri, perdendo una sola volta, c'è sempre Luke Zahradka, eccezionale quarterback statunitense. Accanto a lui, l'altra stella dei Seamen: il ricevitore Xavier Mitchell, molto forte in entrambe le fasi. In difesa, confermato Arnaud Mboutcha, ex stella dei Flash La Courneve, che nella semifinale vinta contro i Ducks ha preso il posto dell'infortunato Anthony Sherrils. Sherrils è rientrato, ma non partirà titolare.