Assenti ancora il calcio e il basket, le speranze azzurre negli sport di squadra ai Giochi di Parigi 2024 sono, come troppo spesso, riposte tutte nella pallavolo e nella pallanuoto. In particolare nel volley, sia al maschile che al femminile, l’Italia schiera due squadre di altissimo livello che puntano decise a una medaglia. Il sogno è quello di raggiungere quell’oro che è sempre mancato, ma che è stato più volte sfiorato se pensiamo alle tre medaglie d’argento (1996, 2004 e 2016) e tre di bronzo (1984, 2000 e 2012) sempre con la squadra maschile. Le squadre allenate dai ct Fefè De Giorgi e Julio Velasco si presentano a Parigi forti del titolo di campioni del Mondo gli uomini e di assolute dominatrici dell’ultima Volley Nations League le donne. Pensare di aggiungere la settima e l’ottava medaglia olimpica alla storia della Fipav non è utopia, vista la qualità delle rose che metteremo in campo.
Tra le donne, tutti gli occhi del mondo sono puntati su Paola Egonu, ma Velasco può contare anche su altre autentiche campionesse come la capitana Myriam Sylla, Alessia Orro ed Ekaterina Antropova. Nella giovane ma già vincente squadra maschile, invece, i punti di forza sono Alessandro Michieletto, il capitano Simone Giannelli senza dimenticare Yuri Romanò. Ma la vittoria dell’oro olimpico sarebbe il coronamento della carriera e la chiusura del cerchio per Velasco e De Giorgi protagonisti delle pagine più belle ed emozionanti nella storia della nostra pallavolo con la ‘generazione di fenomeni’ dei primi anni ’90.
Altrettanto competitive sono le due nazionali di pallanuoto maschile e femminile. Il Settebello di Sandro Campagna proverà ancora una volta a riportare in Italia una medaglia d’oro che manca dalla storica impresa di Barcellona ’92, quando l’attuale ct era in vasca come giocatore. Il Setterosa, invece, punta a ripetere l’impresa del 2004 ad Atene. Nel torneo maschile mai come in questa edizione l’equilibrio regna sovrano, con Ungheria e Spagna che sulla carta sembrano avere qualcosa in più anche solo per il fatto di aver vintogli degli ultimi tre Mondiali. Il Settebello di capitan Francesco Di Fulvio (Mvp degli ultimi Mondiali) ha tutte le carte in regola per impensierire magiari e spagnoli, non fosse altro per le due finali iridate perse nel 2022 e nel 2024. Gli Azzurri sono una squadra ancora giovane, ma con un anno di esperienza in più possono arrivare fino in fondo. Unica preoccupazione è il fatto che buona parte della rosa è formata da giocatori della Pro Recco, le cui vicende societarie potrebbero influire non poco sulla tranquillità dei giocatori.
Per quanto riguarda il Setterosa, la squadra del ct Carlo Silipo torna alle Olimpiadi dopo otto anni: assente a Tokyo, le azzurre puntano a Parigi 2024 a una medaglia anche se non sarà facile vista la concorrenza altissima alle spalle degli Stati Uniti favoriti. A far ben sperare il fatto che proprio il Setterosa è stata l’ultima squadra a battere la corazzata americana nei quarti ai Mondiali del 2023. Una squadra giovane quella azzurra, con ben undici debuttanti ai giochi guidate dalle veterane Roberta Bianconi e Chiara Tabani.