Europei di Monaco: Italia di canottaggio a valanga, 3 ori e 2 bronzi

Le imbarcazioni azzurre spadroneggiano sulle acque dell'Olympic Regatta Center, bottino prezioso che testimonia lo stato di salute del movimento

E’ pioggia di medaglie per l’Italia del canottaggio agli Europei multidisciplina di Monaco. Le imbarcazioni azzurre spadroneggiano sulle acque dell’Olympic Regatta Center, conquistando tre ori – considerando anche il trionfo di Giacomo Perini nel pararowing – e due bronzi nella prima giornata di finali. Un bottino prezioso che testimonia lo stato di salute del movimento e che verrà implementato domenica, quando verranno assegnati altri dodici titoli. Con l’Italia del remo protagonista in otto delle dodici finali in programma.Nella prima gara medagliata della mattinata bavarese è subito festa azzurra. Giacomo Perini domina il singolo PR1 maschile (specialità paralimpica) precedendo l’ucraino Polianskyi e il britannico Pritchard. “Ho fatto la gara che mi ero prefissato di disputare, partire molto forte e continuare a spingere per mettere al sicuro una medaglia il prima possibile – ha raccontato a caldo il vincitore – È una grande emozione, questa medaglia l’ho vinta io, ma arriva comunque da un grande lavoro di squadra fatto insieme ai miei compagni in azzurro e a tutto lo staff. Adesso mi godo questa medaglia, ma poi si inizia a pensare subito al Mondiale di settembre”. L’oro di Perini è stato però solo il primo di una lunga serie per il remo azzurro. Poco dopo infatti il quattro di coppia pesi leggeri formato da Antonio Vicino, Martino Goretti, Niels Torre e Patrick Rocek ha avuto ragione della Germania. Il terzo acuto invece lo ha regalato il quattro di coppia maschile. Giacomo Gentili, Luca Chiumento, Andrea Panizza e Nicolò Carucci si sono laureati campioni continentali davanti a Polonia e Romania, rispettivamente seconda e terza, al termine di una gara condotta sempre in testa. Le altre due medaglie, vinte nelle specialità olimpiche, sono di bronzo. La prima arriva dal doppio femminile di Stefania Gobbi e Kiri Tontodonati, al termine di una gara in rimonta che ha visto le due azzurre passare dal quinto al terzo posto dopo aver recuperato sulla Lituania, e chiudere dietro Romania e Olanda. La seconda giunge grazie all’ammiraglia maschile di Leonardo Pietra Caprina, Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo, Marco Di Costanzo, Cesare Gabbia, Emanuele Gaetani Liseo, Vincenzo Abbagnale e Enrico D’Aniello al timone, che al termine di una gara condotta con cuore e testa salgono sul podio alle spalle della Gran Bretagna prima e dell’Olanda seconda con soli 88 centesimi di vantaggio sulla barca azzurra, che a sua volta lascia la Germania giù dal podio per soli 37 centesimi.