Paralimpiadi, altre cinque medaglie per l’Italia nella seconda giornata di gare

Due ori, due argenti e un bronzo arrivati dalle corsie dell'Aquatic Centre di Tokyo

Si aggiorna ancora il medagliere azzurro alle paralimpiadi. Dopo le cinque medaglie di ieri, due ori, un argento e un bronzo, sono arrivate altri cinque podi dall’Aquatic Centre di Tokyo nella seconda giornata di batterie acquatiche.  Inclusi due ori, prima quello di Francesco Bocciardo che ha trionfato nella finale dei 100 metri stile libero classe S5. Poi quello di Stefano Raimondi, nella finale dei 100 rana di nuoto categoria SB9. Per l’italia, finora, sono 4 le medaglie del metallo più pregiato. Da segnalare anche l’argento di Luigi Beggiato nei 100 sl S4 e di Carlotta Gilli ei 100 dorso, categoria S13. Bronzo per Monica Boggioni nei 100 stile classe s5. 

Beggiato e Gilli argento

Il 23enne esordiente Luigi Beggiato ha vinto la medaglia d’argento nei 100 stile libero, categoria S4, ai Giochi Paralimpici di Tokyo. L’oro è andato al giapponese Takayuki Suzuki. Bronzo al russo Roman Zhdanov. Carlotta Gilli ha invece vinto la medaglia d’argento nei 100 dorso, categoria S13, alle Paralimpiadi di Tokyo. Oro alla statunitense Pergolini, bronzo per l’australiana Dedekind. La piemontese aveva vinto ieri l’oro nei 100 farfalla. 

Boggioni bronzo nei 100 sl S5 donne

Monica Boggioni ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 metri stile libero classe S5 ai Giochi Paralimpici di Tokyo. Oro alla britannica Tully Kearney, argento alla cinese Li Zhang. La 23enne lombarda ieri si era aggiudicata il bronzo anche nella finale dei 200 metri stile libero S5.

Atletica: domani prime gare, Oxana Corso subito in pista

L’esordio della Nazionale azzurra di Para atletica a Tokyo è in programma domani, venerdì 27 agosto, nel corso della prima giornata di gare allo Stadio Olimpico. A scendere in pista per prima ci penserà Oxana Corso, una delle atlete paralimpiche italiane più esperte del circuito mondiale. Dopo il debutto a Londra 2012 a soli 17 anni, in carriera la velocista romana ha collezionato medaglie ed esperienze, arrivando in Giappone per la sua terza partecipazione ai Giochi con un palmarès da incorniciare: 14 podi internazionali e ancora tanta voglia di correre. L’argento iridato in carica affronterà una delle due semifinali dei 100 T35 alle 3:07 di mattina, con l’eventuale finale prevista alle 6:27.

L’obiettivo dichiarato per poter aspirare ad una posizione da podio, è quello di migliorarsi ancora di più rispetto al season best di Rieti dello scorso giugno (15.64). Alla vigilia della gara la sprinter 26enne dichiara: “Sarà sicuramente una sensazione unica e rara essere la prima atleta ad aprire le danze per l’atletica paralimpica. Sperando di avere il tifo dei compagni qui con me dagli spalti, sarà forte l’emozione che porterò dentro di me dietro i blocchi di partenza, proprio come è stato, oramai 9 anni fa, alla Paralimpiade di Londra nel 2012. Voglio divertirmi e qualsiasi sia il risultato – ha aggiunto – saprò di aver dato il massimo e di aver sciolto il ghiaccio per i miei compagni. Ho bisogno del tifo dell’Italia intera, perché qui il pubblico non c’è, ma sentirò con me ogni sostegno anche da casa”.

Vezzali: Grande emozione essere qui, grande lavoro Pancalli

“Essere qui è davvero una grandissima emozione. Questi sono atleti con la A maiuscola e non sono da meno rispetto a quelli olimpici. Risultati come quelli conquistati ieri con Carlotta Gilli, Alessia Berra, Francesco Bocciardo, Francesco Bettella e Monica Boggioni sono il frutto di un duro lavoro quotidiano che li ha portati ad essere tra i migliori al mondo”. Lo ha dichiarato il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, da Tokyo dove si trova per le Paralimpiadi, ai microfoni di Radio Rai. “Ieri ero insieme al presidente Pancalli a vedere le finali di nuoto, dopo una serie di medaglie di legno che fanno male, l’umore era un po’ calato e ci siamo anche spostati di posto”, ha raccontato.