Coronavirus, Sharapova si sente sola e pubblica suo numero di telefono: Scrivetemi

La tennista ha stupito i fan sui social: un mese fa l'addio allo sport

Reggerà probabilmente bene all'isolamento dal tennis, che ha salutato poco più di un mese fa con una toccante lettera d'addio piena di passione. Ma separarsi dal mondo appare molto più difficile da sopportare. E per lei, abituata a stare sempre al centro di tutto, vivere in quarantena nella sua casa negli Stati Uniti, deve essere una delle prove più difficili da affrontare e sostenere. Maria Sharapova, una delle tenniste più influenti, vincenti e amate del tennis, conosciuta in tutto il mondo per le sue vittorie in campo e per il fascino algido finito su copertine di riviste anche non sportive, ha spiazzato tutti, forse anche se stessa, pensando bene di mettere a disposizione un numero di cellulare a chiunque voglia inviarle durante l'emergenza coronavirus un messaggio o anche solo suggerirle un libro o persino una ricetta di cucina. Sui social ha di fatto manifestato il disagio che vivono molti altri atleti allenati a stare con i riflettori puntati addosso. E così per non sentirsi sola ha voluto condividere queste giornate tutte uguali in attesa che passi la tempesta con i suoi fan che per anni l'hanno seguita e venerata con le sue imprese sportive. "Mandatemi i vostri messaggi, risponderò a tutti. Ditemi come state, fatemi domande o semplicemente salutatemi. Anche le ottime ricette sono benvenute", ha scritto la 32enne russa sui social, da Instagram a Facebook. Giorni fa aveva avuto una conference call con 150 tifosi capendo quanto fosse importante "non perdere il contatto umano in questi giorni" e probabilmente da lì è scattata l'idea di essere sempre più connessa con i fan "perché stiamo attraversando un parto". "Voglio che tu mi scriva quello che pensi. Ti lascio un numero di telefono e puoi inviarmi qualsiasi messaggio che andrà direttamente sul mio cellulare, lo stesso che sto prendendo ora. Ti risponderò ", ha commentato attraverso un video la Sharapova che ha una casa a New York e un'altra a Los Angeles. Immaginare un intasamento di chiamate è fin troppo scontato.

Lo scorso febbraio, stanca di lottare con i suoi problemi fisici che avevano decimato le sue prestazioni e i suoi risultati, aveva lasciato il tennis scrivendo su Instagram che il suo sport le ha mostrato il mondo "e mi ha evidenziato di che pasta fossi fatta misurando la mia crescita". Adesso, girato il capitolo della sua vita, sa quale sarà la sua prossima montagna da scalare. "Continuerò a spingere. Continuerò ad arrampicarmi. Continuerò a crescere", raccontò in quella lettera di addio. L'importante è non sentirsi sola al tempo del coronavirus.