Buona la prima per i ragazzi di Blengini. Il fuoriclasse spoletino miglior marcatore dell'incontro
Festa doveva essere e festa è stata. Sotto gli occhi attenti ed appassionati del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lungamente applaudito dal pubblico, l'Italia del volley maschile regola la pratica Giappone con un secco 3-0 (25-20, 25-21, 25-23) iniziando nel modo migliore il suo cammino nel Mondiale 2018 nel quale condivide l'organizzazione con la Bulgaria. Certo, il cammino verso la fase finale di Torino è lunghissimo e colmo di ostacoli ma la banda Blengini ha dato segnali interessanti. Gli oltre 11mila assiepati nella inusuale ma splendida cornice del centrale del tennis del Foro Italico hanno potuto apprezzare un Italvolley sempre sul pezzo e con uno già in formato 'monstre'. Il fuoriclasse spoletino ha griffato 13 punti, miglior marcatore dell'incontro. Bene pure Juantorena e Lanza sapientemente coordinati dalla regia fantasiosa ed efficiente di Giannelli. Il Giappone dal canto suo ha dimostrato di essere più di un semplice sparring partner restando sempre in scia almeno fino alle fasi cruciali di tutti e tre i set. Del resto quella del Sol Levante è una nazione che nell'immaginario collettivo viene immediatamente legata al volley grazie ai cartoni animati. Da qui l'ironico striscione 'Mila e Shiro ce spicciano casa' mostrato sugli spalti da alcuni tifosi che ha strappato più di qualche risata.
L'Italia parte contratta con Mazzone che sbaglia il servizio di apertura. La tensione però si scioglie subito. I veterani, a partire da Zaytsev, si prendono sulle spalle il peso dell'attacco. Al primo timeout tecnico è 8-16 Italia, al secondo 16-14. Per staccare i coriacei nipponici serve però uno scatto in più. Blengini istruisce i suoi e la squadra risponde issandosi sul 21-17 prima e sul definitivo 25-20 poi firmato Juantorena. La seconda frazione segue la falsariga della prima con l'Italia a fare da lepre (8-6 e 16-13) ed i nipponici che cercano di restare incollati. Due giocate di Anzani portano i padroni di casa sul 19-15 e la strada è in discesa fino al 25-21, giunto al termine di uno scambio lunghissimo chiuso con un errore del Giappone. Il terzo set, invece, parte sotto il segno degli asiatici. Alla prima pausa tecnica il Giappone è avanti 8-6 ma è solo un abbaglio. L'Italia reagisce e mette le cose a posto (12-10) mantenendo poi il vantaggio fino al 25-23 di Juantorena. Dopo la kermesse di apertura romana la carovana si sposta destinazione Firenze. In Toscana gli Azzurri si giocheranno la qualificazione alla seconda fase. Si parte giovedì contro il Belgio, con la magia del Foro ancora negli occhi e nel cuore perché, per dirla con le parole dello 'Zar' Zaytsev "se tutte le strade portano a Roma noi invece da qui partiamo e con il vostro tifo andremo lontano".