Giro d’Italia under 23: Lonardi vince di una ruota. Philipsen nuova maglia rosa

Il veneto supera a pochi metri dal traguardo il belga Thijssen, ingenuo nell’esultare troppo presto. Sabato la terza tappa da Nonantola a Sestola su LaPresse

Continua il 2018 di successi per Giovanni Lonardi (Zalf Euromobil Desiree Fior). Dopo aver trionfato nella Popolarissima di marzo e nel Trofeo Arvedi a maggio, il ragazzo della Valpolicella si prende anche la prima tappa del Giro d’Italia under 23, una delle più importanti corse giovanili al mondo. Velocista nato, Lonardi ha battuto i due belgi Gerben Thijssen (Lotto Soudal) e Jasper Philipsen (Hagens Berman Axeon) nell’affollato sprint di Forlì, approfittando di un’enorme ingenuità di Thijssen, troppo impegnato ad esultare in anticipo per accorgersi che il veneto lo stava superando. Un altro successo italiano dopo quello di Edoardo Affini nella cronoprologo di ieri ma la maglia rosa se la prende Philipsen grazie al secondo posto della prima giornata.

Gara aperta dalla fuga di cinque ciclisti: Colman, Faresin, Landi, Zoccarato e Maitre, bravi a tenere fino al Gran Premio della Montagna di Rocca delle Caminate. A una ventina di chilometri dall’arrivo i primi a cedere sono Maitre e Colman mentre Zoccarato stacca i compagni di fuga, riuscendo a guadagnare quasi 40 secondi sugli avversari, raggiunti da Stannard e Bennet. Un vantaggio importante ma non sufficiente per scappare dal gruppo che riprende tutti a tre chilometri dalla fine. Nella volata Thijssen scatta per primo e a pochi metri dal traguardo si alza per esultare rallentando in maniera decisiva con Lonardi pronto a mettere la sua ruota davanti a quella del belga. “Puntavamo tanto su questa tappa – ha spiegato a fine gara il veneto– e proveremo a fare il bis a Bergamo”. Sabato seconda tappa e prime salite impegnative: 138 chilometri da Nonantola a Sestola, piccolo comune in provincia di Modena (differita dalle 17:00 su LaPresse).