Rossi carico: “Fare meglio dell’anno scorso, sono molto motivato”

Il pilota alla presentazione della Yamaha 2018: "I test di Sepang saranno fondamentali"

"Sarà una bella stagione se… Andrò più forte dell'anno scorso". Scherza ma non troppo Valentino Rossi. Il pilota, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine della presentazione ufficiale della Yamaha 2018, guarda al futuro con la solita motivazione e il solito entusiasmo. Rossi è reduce da un inverno di continua ripresa dopo il brutto infortunio dello scorso anno e dopo una stagione avara di successi. "Sto bene. La gamba mi fa ancora male, ma ho avuto modo di lavorare ed è questo ciò che conta", spiega il pesarese, che si dice ansioso di scoprire la nuova moto nei test ufficiali del 28 gennaio a Sepang: "Potremo avere delle buone indicazioni. È una pista importante sia per verificare il motore che il telaio. L'anno scorso ho avuto subito la sensazione di essere in difficoltà cosa che si è vista quasi per tutta la stagione. Le prime sensazioni sono sempre fondamentali".

"Avranno un ruolo chiave. Sono fondamentali per capire cosa potrà accadere durante la stagione. Per esperienza posso assicurare che le situazioni spesso sono simili. Dobbiamo lavorare sodo perché il 2017 è stato complicato per me e per il team. Ci concentreremo principalmente sull'elettronica e tutti i piccoli dettagli, quello ci aiuterà a gestire meglio i pneumatici e ad essere più veloci".

IL 'DOTTORE' MOTIVATO. "Tornare in pista? È una sensazione difficile spiegare. Ogni anno è la stessa cosa quando si riparte. Dipende dalle motivazioni che hai e io ne ho tanta. Sono certo di avere acquisito grande esperienza e questa mi aiuta a non mollare e a risolvere i problemi che possono presentarsi durante l'anno o nel singolo weekend. Ormai sono più abituato", dice Rossi. 

Il pilota di Tavullia è ormai un veterano con numeri da capogiro: 23 anni del Motomondiale, 19 nella classe regina e 17 anni Motogp, ma Rossi non mostra alcun cedimento. "Continuo ad allenarmi anche durante la pausa. Sia in palestra ma tornando anche in sella. Bisogna cercare di fare un po' meno più per questioni di sicurezza, visto che l'infortunio dello scorso anno l'ho rimediato proprio in allenamento". "È arrivato – prosegue – nel momento in cui ero sulla strada giusta e stavo aspettando la gara di casa di Misano. In realtà è stato molto brutto, anche se ho sofferto meno rispetto alla primo. Tuttavia quando fai questo lavoro devi tornare in sella il prima possibile".

CAPITOLO RINNOVO. "Se c'è voglia da entrambe le parti non penso bisognerà aspettare tanto", afferma il pilota. "Negli ultimi anni si decide sempre un po' prima. Io vado per la mia strada ma se c'è voglia di continuare non aspetteremo molto". Il numero 46 di Tavullia commenta poi l'annuncio in diretta del rinnovo per altri due anni di Maverick Viñales: "Penso sia giusto per entrambi. Per il team perché lui è un pilota molto forte  e per Maverick perché la Yamaha crede in lui ed un grande gruppo. Mi aspettavo firmasse tra un po' ma è positivo. Magari accelera i tempi per tutti".