Bebe Vio vince l’oro nel fioretto ai Mondiali di scherma paralimpica

Argento per Alessio Sarri nella spada maschile

L'Italia conquista altre due medaglie nella seconda giornata di gare ai campionati del Mondo di scherma paralimpica in svolgimento a Roma. Bebe Vio infatti ha vinto l'oro nel fioretto femminile categoria B, mentre Alessio Sarri ha ottenuto l'argento nella spada maschile, categoria B. Dopo aver vinto tutti i match del proprio girone, l'azzurra ha superato ai quarti di finale la georgiana Irma Khetsuriani con il punteggio di 15-5. In semifinale è poi giunta la vittoria per 15-1 sulla russa Irina Mishurova, prima della finalissima che ha visto la paralimpionica di Rio 2016 sconfiggere l'altra russa Viktoria Boykova col punteggio di 15-3.

"Con la vittoria della medaglia d'oro ai mondiali di scherma paralimpica Bebe Vio conferma di essere un talento straordinario e punta di diamante di un movimento in grande condizione. A un anno di distanza da Rio 2016 festeggiamo un'altra splendida vittoria figlia della tenacia e della forza di determinazione di una ragazza che non si ferma mai. Bebe continua ad essere un esempio positivo nello sport e nella vita", dichiara Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

"E' stata un'altra fantastica giornata per la scherma paralimpica italiana e per l'intero movimento grazie anche al magnifico argento nella spada, categoria B, vinto da Alessio Sarri. Alessio è un atleta con una lunga carriera alle spalle che ci dimostra come con la passione, la costanza e la forza di volontà si possono raggiungere traguardi importanti", aggiunge Pancalli. "Rinnovo le mie congratulazioni al presidente Scarso e a tutta la federazione per aver saputo organizzare un evento di livello internazionale con grande partecipazione di pubblico. A loro i complimenti anche per il lavoro svolto con una squadra che continua a tenere alto il nome dell'Italia nel mondo. Infine un ringraziamento alla Rai che con competenza e attenzione ha seguito questo importante appuntamento sportivo internazionale che il nostro Paese ha avuto l'onore di ospitare", conclude Pancalli.