MotoGp Malesia, Dovizioso re del bagnato nelle libere, Marquez insegue

Rossi soddisfatto ma non troppo: "Abbiamo mostrato di essere in crescita, ma c'è ancora tanto da fare"

In un venerdì all'insegna della pioggia è Andrea Dovizioso a dettare legge nelle libere di Sepang, in Malesia, nel penultimo atto del motomondiale. Il pilota della Ducati è stato il più rapido in entrambe le sessioni, ottenendo il giro più veloce in 2'00.671. Il forlivese non ha nascosto la soddisfazione di aver chiuso davanti a tutti, con uno sguardo alle condizioni meteo: "Stamattina abbiamo fatto un buon tempo, ma le condizioni dell'asfalto erano particolari. La pista era poco gommata", ha detto ai microfoni di Sky Sport. "Visto il poco grip, ritengo che il tempo sia indicativo ma fino a un certo punto. Non sono tempi record, ma l'importante è essere davanti. Le situazioni cambieranno durante il weekend, dovremo essere bravi ad adattarci. La cosa positiva è aver confermato un'ottima velocità, come lo scorso anno. Abbiamo una buona base", ha aggiunto il centauro Ducati. "Sull'acqua siamo andati molto bene, la moto ha funzionato da subito ed è stato abbastanza facile andare forte. Nel terzo settore è normale perdere, siamo più forti in altri aspetti", ha dichiarato Dovi. "Speriamo di riuscire a fare un paio di turni asciutti, lì bisognerà lavorare. Dobbiamo scegliere 3 gomme, sia davanti che dietro e sicuramente non siamo i più veloci e basta, invece sul bagnato, come già detto, abbiamo una gran bella situazione. Nonostante ciò spero si corra senza pioggia", ha concluso.

Meno soddisfatto ma comunque estremamente sereno, il leader della classifica iridata Marc Marquez, che ha un vantaggio di 33 punti su Dovizioso e potrebbe già laurearsi campione del mondo questo fine settimana. Lo spagnolo ha chiuso le due sessioni rispettivamente al quinto e al secondo posto, con il miglior tempo personale di 2'00.950. "Non è stato uno dei miei giorni migliori, specie sotto l'aspetto del feeling con la moto", ha commentato lo spagnolo. "Non ero pienamente a mio agio, avevo la sensazione di perdere qualcosa in termini di grip ma nonostante tutto sono soddisfatto e contento. Alla fine l'importante è essere tra i primi – ha aggiunto il centauro del team Repsol Honda – È vero che le Honda rispetto alle Ducati hanno fatto più fatica. Comunque io devo pensare al mio lavoro, al mio box e a conquistare i punti necessari per vincere. Non devo guardare nessuno e tutto è nelle mie mani. Devo fare il 100%, però senza esagerare, cercando di fare una gara tranquilla".

La Yamaha, in questa stagione in grande difficoltà in condizioni di bagnato, è riuscita a far qualche passo in avanti soprattutto nella seconda sessione, nonostante i due piloti, Valentino Rossi e Maverick Vinales, non siano completamente soddisfatti. Il pilota di Tavullia ha analizzato i progressi della moto, tuttavia con qualche perplessità: "Abbiamo mostrato di essere in crescita, ma c'è ancora tanto da fare", ha detto. "Il primo turno è stato complicato: fino alla gomma media o da gara ero abbastanza veloce. Poi in tanti hanno messo la soft, per rimanere tra i 10 visto il bagnato, ma noi abbiamo continuato a lavorare. In generale si è capito poco", ha precisato il pesarese. "Il turno con la pioggia è stato positivo perchè in condizione full wet, siamo riusciti a migliorare l'assetto della moto rispetto a quanto visto in Giappone. Da dodicesimo ho fatto il sesto tempo e quindi turno in crescita, ma ancora non mi sento pienamente soddisfatto. Non abbiamo grip dietro e non abbiamo capito dove agire. C'è da lavorare sodo", ha concluso il numero 46. Gli fa eco il compagno di squadra, Vinales: "Due turni opposti, continuiamo a lavorare". È la sintesi delle sue impressioni al ritorno ai box. "Stamattina non è andata molto bene, non avevamo buon grip", ha ammesso il pilota della Yamaha. "Infatti la nostra moto soffre tanto quando le condizioni della pista non sono al 100%", ha aggiunto lo spagnolo. "Il pomeriggio, invece, sull'acqua c'era un buon grip e avevo sensazioni positive. Dobbiamo lavorare sulla ciclistica della moto, ma va già meglio. Vedremo per domani", ha concluso lo spagnolo.

In casa Ducati meno entusiasta ma comunque fiducioso l'altro centauro, Jorge Lorenzo: "Siamo ancora un po' lontani da Dovizioso", ha sottolineato. "Sull'asciutto non è stato facile perché abbiamo avuto solo gli ultimi 20 minuti della sessione. E' difficile migliorare la moto in così poco tempo", ha ammesso lo spagnolo. "Siamo a mezzo secondo dal primo, non benissimo ma neanche male, domani vedremo come saranno le condizioni meteo", ha aggiunto. "Abbiamo avuto anche l'opportunità di girare sul bagnato e di migliorare la moto durante la sessione con i 45 minuti completi. Siamo ancora un po' distanti dalla pole. Dovi sta guidando veramente bene. Se dovessimo riuscire a migliorare il setting, potremo essere un pelo più vicini", ha concluso Lorenzo.