F1, Monza pronta a ospitare Gran Premio: attesa per la marea ‘Rossa’

La scuderia di Maranello si presenta a questa gara forte della leadership nella classifica piloti di Sebastian Vettel

Il 'Tempio della Velocità' è pronto ad aprire le sue porte per ospitare i bolidi della Formula Uno. Il circus del mondiale approda a Monza per l'edizione numero ottantotto del Gran Premio d'Italia. Un appuntamento sportivo ma non solo (in rappresentanza delle istituzioni ci sarà il premier Paolo Gentiloni) che riunirà tifosi e appassionati del motorsport in quella che per la Ferrari è la gara di casa. La scuderia di Maranello si presenta a questa gara forte della leadership nella classifica piloti di Sebastian Vettel, che può vantare un vantaggio di sette punti sul rivale Lewis Hamilton. Non a caso la ritrovata competitività del Cavallino Rampante ha riacceso l'entusiasmo dei tifosi. Rispetto all'anno scorso c'è già stata una crescita del 9% rispetto ai 140mila spettatori che hanno riempito le tribune dell'autodromo da giovedì a domenica. E gli organizzatori puntano a fare ancora meglio confidando nel bel tempo (anche se venerdì e sabato è prevista pioggia).

E dire che solo un anno fa sembrava che il fascino e la tradizione di una delle piste simbolo della Formula 1 potesse svanire. La conferma del Gran Premio d'Italia fino al 2019 dopo una lunga trattativa con Bernie Ecclestone è stato "un obiettivo complesso e difficile. Sono stati due anni durissimi, in cui abbiamo lavorato per raggiungere un obiettivo che sembrava diventato in alcuni momenti irraggiungibile – ha ammesso il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento – È stata determinante l'armonia che si è creata con gli altri rappresentanti del territorio, in primis la regione Lombardia". Non a caso accanto a lui era presente il governatore Roberto Maroni. "Due anni fa Milano ospitò l'Expo e in quell'occasione davanti al padiglione Lombardia noi mettemmo una Ferrari e allestimmo una raccolta firme. Quello fu l'inizio dell'impegno della Regione per salvare il Gran Premio", ha ricordato il presidente della Regione. "Monza è Monza, non c'era alternativa per noi, è la storia, la tradizione di Monza che va oltre persino il circuito di Formula 1 – ha proseguito – iniziammo a prendere una serie di iniziative e trovai in Sticchi Damiani un alleato forte. Lì si mise in atto un'azione straordinaria che portò al risultato che noi oggi possiamo festeggiare il rinnovo del Gran Premio di Formula 1. Alla fine ce l'abbiamo fatta ed è una grande soddisfazione per noi e per la regione Lombardia".

In rappresentanza del mondo dello sport è intervenuto il numero uno del Coni Giovanni Malagò, che a margine dell'evento si è soffermato sull'ottimo momento che stanno vivendo i motori italiani, da Ferrari a Ducati. "C'è una grande aspettativa. Siamo molto felici ed orgogliosi di avere la Ferrari in cima alla classifica e anche la Ducati con un pilota italiano, senza però dimenticare il grande Valentino – ha ricordato il presidente del Comitato Olimpico – C'è una storia di dedizione, ricerca, professionalità, competenza, ingegneria sia a Maranello che a Borgo Panigale. Bisogna riconoscere che sono proprio bravi, anche per essere riusciti a raggiungere questi risultati dopo anni complessi dove ci sono stati più sconfitte che vittorie. Alla fine questo tipo di impegno ha premiato. Bisogna essere molto orgogliosi. Bisogna riconoscere che siamo i più bravi". Per l'occasione Monza si è rifatta il look in vista della gara di domenica, che sarà preceduta dallo show delle Frecce Tricolori e dall'esibizione di Fracesca Michielin, che canterà l'inno di Mameli. La pit-lane è stata rinnovata, così come la corsia dei box, con 1 milione e 600mila chili di asfalto utilizzati su una superficie di 2000 metri quadri. Senza dimenticare la sicurezza: sono state introdotte anche 60 barriere di nuova concezione oltre a 3900 gomme a comporre 650 pile. Come sempre però toccherà ai piloti, che si esibiranno già giovedì su alcune auto d'epoca per le vie di Milano, infiammare il 'Tempio della Velocità'. Con la speranza che la Ferrari possa festeggiare nel migliore dei modi il suo settantesimo anniversario.