Brilla la stella di Mutaz Barshim nella dodicesima tappa della Diamond League svoltasi a Birmingham. Il campione iridato ha realizzato la miglior prestazione mondiale dell'anno vincendo la prova di salto in alto con la misura di 2,40. Settima piazza per Gianmarco Tamberi con 2,20 e tre errori a 2,24. Si conclude in bellezza invece l'ultima gara su una pista di Mo Farah. Il britannico vince i 3000 in 7:38.63. Grande risposta dell'olimpionica dei 100 e dei 200 Elaine Thompson, che dopo la delusione mondiale ritrova l'high speed e conquista i 100 metri in 10.93 (-1.2). Il campione del mondo dei 200 metri Ramil Guliyev si impone anche a Birmingham in 20.17 (-0.1), l'olandese Sifan Hassan fa suo un gran 3000 con il record nazionale portato a 8:28.90.
La 19enne del Bahrain Salwa Eid Naser si aggiudica i 400 in 50.59 e batte ancora Allyson Felix. Vittorie con 4,75 di Ekaterini Stefanidi nell'asta femminile, con 67,51 di Sandra Perkovic nel disco e di Caterine Ibargüen che si impone all'ultimo salto nel triplo (14,51/0.0). La ceca Zuzana Hejnova precede l'olimpionica Muhammad sui 400 ostacoli in 54.18. Successi etiopi femminili sui 1500 metri con Dawit Seyaum in 4:01.36 e sugli 800 con Habitam Alemu in 1:59.60. Nelle altre gare, Nijel Amos vince gli 800 uomini in 1:44.50, Aries Merritt i 110hs in 13.29 (-0.6), Tom Walsh il peso con 21,83, Jarrion Lawson il lungo con 8,19 (0.3), Jake Wightman il miglio in 3:54.92 e Dwayne Cowan sui 400 in 45.34. Affermazione di Chihindu Ujah sui 100 metri in 10.08 (-0.2) e vittoria della Polonia nel challenge misto di lancio del martello con Pawel Fajdek (78,51) e Joanna Fiodorow (71,14).