Grande Gregorio Paltrinieri. Suo l’oro mondiale dei 1500 stile libero

Battuto l'ucraino Mykhaylo Romanchuk dopo una lunga battaglia, terzo posto per Mack Horton. Quarto Gabriele Detti

Una gara terribile, sfiancante, ma in fondo, per Gregorio Paltrinieri, c'è l'oro mondiale dei 1500 stile. L'ucraino Mykhaylo Romanchuk (14'37"14) faceva paura ed è rimasto aggrappato all'azzurro fino  ai 1300 metri quando Gregorio ha messo il turbo e se n'è andato portando a casa la vittoria in 14'35"85. Terzo l'australiano Mack Horton ((14'47"80) che Gabriele Detti (14'52"07)) nonostante lo sforzo non è riuscito a raggiungere.

"Me la sono guadagnata. Sono contento, perchè è stata una gara difficile. Più del previsto. Ho quasi vinto allo sprint, sembra una barzelletta ma non è così". Così Gregorio Paltrinieri commenta ai microfoni della Rai la vittoria della medaglia d'oro nei 1500 sl ai Mondiali di Budapest. "Ci sono tanti avversari che mi stimolano e che mi spingono a fare sempre meglio", ha aggiunto il campione azzurro. "Nello sport a volte vinci e a volte perdi. Certo non ero contento per come ho gerstito gli 800. Ho cercato di nuotare bene dall'inizio, non ce l'ho fatta a scrollarmi di dosso l'avversario ma alla fine ho vinto", ha concluso Paltrinieri. Sull'esultanza finale, l'azzurro ha detto: "Avevo solo voglia di gridare"

I due "fratelli" azzurri tornano a casa con due medaglie (un oro e un bronzo) a testa. Con l'oro di Federica Pellegrini sono cinque podi dalla vasca mondiale: un record. Per Paltrinieri è la seconda medaglia d'oro consecutiva nei 1500 stile libero ai Mondiali, dopo quella vinta a Kazan nel 2015. L'azzurro si conferma assoluto dominatore sulla distanza visto anche il trionfo olimpico di Rio dello scorso anno. Per Paltrinieri è in assoluto la terza medaglia mondiale sui 1500, nel 2013 fu bronzo a Barcellona.

Per l'Italia, un medagliere globale definitivo di 4 ori, 3 argenti e 9 bronzi. Il migliore di sempre ai mondiali che ci dà il sesto posto assoluto.

Federica Pellegrini – Dopo il trionfo di Paltrinieri c'è stata la staffetta 4×100 mista femminile. Gli Stati Uniti hanno vinto la medaglia d'oro. Le americane Kathleen Baker, Lilly King, Kelsi Worrell e Simone Manuel hanno stabilito il nuovo record del Mondo in 3.51.55. Argento per la Russia in 3.53.38 (record europeo), bronzo all'Australia in 3.54.29. L'Italia con Margherita Panziera, Arianna Castiglioni, Ilaria Bianchi e Federica Pellegrini ha chiuso in ottava posizione con il tempo di 3.59.98.

Dopo la gara, l'intervista a Federica Pellegrini, l'ultima di questo meraviglioso mondiale al micorofono di Elisabetta Caporale (Rai): "Andrò avanti a nuotare con altri progetti, altre distanze. Il prossimo sarà un anno molto più leggero e poi vedremo. Non sono più govanissima, i risultati sono sempre venuti ma è difficile stare sempre a rincorrere le altre. Questa volta l'ho fatto bene e mi tengo stretto il ricordo di questi 200 sl". Poi un commento "generale": Ringrazio tutti, sono stati anni faticosi ma ne è valsa la pena dal primo metro all'ultimo. Mi piace molto nuotare e non mi sento di smettere, vorrei tornare alle origini con i 100 preparati bene",