"Dopo l'incidente mi sono risvegliato in ospedale: avevo un dolore terribile diffuso in tutto il corpo. Ho sentito la voce del professor Giuseppe Cardillo dirmi: 'Biaggi sarò sincero: lei ha il venti per cento di possibilità di sopravvivere. La operiamo immediatamente'. In quel momento mi è apparsa una luce: mi sono rivisto da piccolino, con mia madre Olga. Avevo un cappottino verde. Poi con mio padre Piero e la prima moto. Poi il primo calcio a un pallone. Poi… poi ho voluto fermare questo 'viaggio' perché sentivo che mi stavo allontanando dalla vita. Mi sono detto: 'Non deve finire'".