Napoli, Sarri: Toro avversario pericolosissimo, non penso al Real

"I granata hanno un grande allenatore, hanno creato difficoltà a tutti quest'anno"

"Il Torino è un avversario pericolosissimo, domani ci aspetta un match complicato". Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha presentato così in conferenza stampa l'impegno di campionato in programma domani con i granata. "Le insidie sono nei numeri. Il Torino ha un grande allenatore che ha trasmesso tanto in pochi mesi, ha una grande pericolosità offensiva ed ha creato difficoltà a tutti quest'anno. Sarà pertanto una partita ad alto tasso di diffcoltà – avverte l'ex allenatore dell'Empoli – Il Toro è una squadra che cerca sempre di imporre il gioco, quando si chiude è perché è costretto a farlo, ma negli ultimi venti metri, quando possono prendere campo, sono pericolosissimi".

In settimana il sorteggio degli ottavi di Champions League ha sancito l'affascinante sfida con il Real Madrid. "Io al Direttore dell'Empoli promisi che prima o poi avrei giocato la Champions. Poi affrontare il Real Madrid è sempre un piacere, però al momento ci sto pensando poco. E' chiaro che sarà una partita prestigiosa e bellissima contro avversari quasi proibitivi. Ma ripeto che nello spogliatoio abbiamo parlato solo 10 minuti dell'evento perché mancano due mesi e siamo concentrati solo al match di domani". Sarri è poi tornato sulla bella prestazione con il Cagliari. "E' una gara che è andata bene, è stata interpretata nella maniera giusta, ma adesso si guarda avanti. Dal punto di vista del palleggio la partita migliore, per me, l'abbiamo giocata col Sassuolo, anche se non abbiamo vinto. Al Sant'Elia abbiamo concretizzato subito e la strada si è fatta più aperta per noi – ha raccontato – Sinora abbiamo giocato match di buon livello tecnico ma non di un livello mentale eccezionale, quindi dobbiamo pensare a crescere a soprattutto come mentalità e continuità. E' un percorso difficilissimo che riesce a poche squadre ed il nostro obiettivo è questo".

Contro il Torino Sarri ha escluso un ampio ricorso al turnover. "Domani non so ancora di preciso quale formazione schiererò, valuterò fino all'ultimo allenamento. Non credo siamo ancora in una fase di rotazione obbligata – ha evidenziato – la stanchezza non si è ancora vista e credo che la squadra sia in un momento brillante". In chiusura una battuta sul dato degli zero rigori fischiati a favore in questa prima fase di stagione. "E' strano che una squadra che crea tanto, come il Napoli, abbia avuto un solo rigore, che poi tra l'altro ci hanno pure tolto dopo la decisione dell'assistente – ha concluso Sarri – Speriamo che il dato cresca, anche l'anno scorso ce ne assegnarono pochissimi nella prima parte di stagione, poi il numero crebbe".