Serata Nba amara per Danilo Gallinari. L'azzurro mette a referto 16 punti, meglio di lui fa Chandler (21 punti) ma non bastano ai Nuggets, sconfitti a Detroit 103-86. Ad ispirare i Pistons, la grande prestazione di Drummond (19 punti e 20 rimbalzi) e i 15 punti siglati a testa da Morris e Leuer. Cleveland passa a Philadelphia, non senza sofferenze, e mantiene l'imbattibilità. I Cavs si impongono in volata (102-101) con il fondamentale contributo di LeBron James. Il 'Prescelto' mette la firma su 25 punti, conditi da 8 rimbalzi e 4 assist, Love chiude con 20 punti e 11 rimbalzi. Con questo bottino, LeBron raggiunge quota 26.947, supera Hakeem Olajuwon (29.946) ed entra nella top ten dei migliori marcatori Nba di sempre, guidata da Kareem Abdul-Jabbar. Un grande Embiid (22 punti) non basta ad arginare la sconfitta dei 76ers. Torna al successo Oklahoma, reduce dal ko con Golden State. I Thunder regolano Minnesota (112-92) con i colpi di Westbrook (28 punti) e Kanter (20 punti), decisivo il terzo quarto. Ai Timberwolves non bastano i 33 punti di Towns. Cadono in casa gli Spurs, battuti nettamente (92-116) dai Clippers che hanno in Griffin (28 punti) il miglior realizzatore. In evidenza tra le file di San Antonio Aldridge con 19 punti. Altro ko per Chicago: i Bulls si arrendono sul parquet di Indiana 111-94, è la terza sconfitta consecutiva. Nelle file dei Pacers spiccano i 21 punti di Teague e i 20 di Miles, 16 punti a testa per Butler e Portis tra gli ospiti. Negli altri incontri successi casalinghi per Orlando (88-86 su Washington, terza vittoria consecutiva per i Magic), Atlanta (112-97 su Houston) e Milwaukee (117-91 su Sacramento, alla quinta sconfitta).