Dopo il 'no' alle Olimpiadi della sindaca Raggi, Malagò torna sul tema, chiedendo che i sogni non vengano negati da "paura e pregiudizi". "Lo sport è una fantastica leva di rilancio e sviluppo. Aspiriamo a un domani a Cinque Cerchi che gli atleti chiedono non venga negato dai pregiudizi. Solo una cosa può pregiudicare un sogno, la paura di fallire. L'Italia sportiva non vuole mai essere sconfitta", ha detto il presidente del Coni, nel corso della cerimonia di riconsegna della bandiera di Rio 2016 al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"In questa sala ci sono campioni di vita e fuoriclasse sul campo. Uomini e donne che esaltano il rispetto dei valori, diventando un illuminante punto di riferimento per i più giovani. Ci insegnano che ogni obiettivo è possibile, che bisogna crederci sempre, con coraggio e determinazione. Sono lo spot più bello ed efficace per veicolare l'immagine di un'Italia fiera, che non ha timore delle nuove sfide da affrontare con lungimiranza, lealtà e trasparenza", ha proseguito Malagò.
"Dietro ai successi ottenuti si nasconde l'essenza dello sport, il suo significato più autentico, che non vuol dire solo talento e qualità agonistiche, ma anche umiltà e spirito di sacrificio, il desiderio di crescere e di migliorare, la capacità di saper considerare ogni traguardo un nuovo punto di partenza". "Ringrazio tutti i nostri campioni, insieme ai tecnici, ai dirigenti e a ogni singolo protagonista di questa avventura magnifica. E ringrazio Lei, signor Presidente, perché fa parte della nostra squadra, indiscusso portabandiera del nostro orgoglio di essere italiani", ha detto infine il presidente del Coni.