Totti: Mai cacciato un allenatore, io sempre coerente

"I tanti auguri da tutto il Mondo? Vuol dire che qualcosa di buono ho fatto"

"Non ho mai cacciato un allenatore e mai fatto venire un allenatore che volevo io. Ho sempre fatto parte del gruppo, remato sempre dalla parte della società. Ho sempre guardato la gente a testa alta e sono coerente con me stesso". Così Francesco Totti commenta ai microfoni di Sky Sport nel giorno dei suoi 40 anni torna sulla polemica dei giorni scorsi fra la moglie Ilary Blsi e l'allenatore della Roma Luciano Spalletti. 

 Parlando della sua lunghissima carriera, Totti ha detto: "Ho provato sempre di essere un professionista serio, è normale che qualche infortunio mi ha frenato. Ma la voglia e la passione, il divertimento questo ancora c'è. Lo vedo durante la settimana quando vengo qui con il sorriso e le voglia di divertirmi sul campo". Sull'inizio a 16 anni e consigli da dare ai giovani calcitori, il capitano giallorosso ha detto: "A 16 anni bisogna divertirsi, la passione poi ti aiuta a superare le difficoltà e per questo cerchi sempre di dare il massimo. E quando vedi che ci sono i risultati cerchi sempre di pensare positivo". "Di momenti difficili ne ho avuti, soprattutto quando esci da un infortunio. O il rinnovo del penultimo contratto quando avevo veramente pensato di cambiare squadra, poi il cuore, la famiglia e gli amici mi hanno aiutato a riflettere e fortunatamente sono ancora qui a dire la mia sul campo". Infine tornando sulle incomprensioni degli ultimi tempi, Totti ha concluso: "Le discussioni ci stanno, se non ci fossero non saremmo persone normali".
 

"I tanti auguri da tutto il Mondo? Vuol dire che qualcosa di buono ho fatto" ha detto il giallorosso commetando i tantissimi messaggi di auguri che gli stanno arrivando in queste ore nel giorno dei suoi 40 anni. "Messi? Nopn so se riuscirò ad accontentarlo, lo ringrazio infinitamente. È un fenomeno anche fuori dal campo e mi fa piacere avere tutti questi estimatori in tutto il Mondo". "Il messaggio di Del Piero? Quel 4-0 se lo ricorda bene (ride, ndr). Siamo stati sempre grandi amici e mai stati concorrenti. Abbiamo sempre cercato di raggiungere obiettivi insieme e quello più importante lo abbiamo fatto. Sono contento di averlo conosciuto come persona", ha detto Totti.