E' fortissima la delusione in casa Italia per il podio mancato nella sciabola femminile a squadra ai Giochi di Rio. Il quartetto azzurro formato da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta ed Ilaria Bianco si è arreso nella finale per il bronzo contro gli Usa con il punteggio di 45-30.
Una medaglia di legno, proprio come ieri il fioretto maschile. Nonostante la giornata delle ragazze italiane fosse iniziata in maniera benaugurante con l'esordio vincente sulla Francia, in semifinale è arrivato il ko con l'Ucraina di Olga Kharlan dopo un inizio con le azzurre avanti. Il match è stato segnato da una coda polemica per il comportamento del membro della commissione arbitrale della Fie Vadym Guttsait, reo di aver violato una norma comportamentale prevista dal regolamento. La Federazione Internazionale ha revocato l'accredito all'ucraino dopo una protesta formale della Fis.
"Abbiamo sbagliato approccio e l'assalto tatticamente", ha ammesso Ilaria Bianco. "Abbiamo lavorato tanto per arrivare qui pronte e lo eravamo. Contro l'Ucraina è stata la conclusione di una giornata che non doveva andare così. Il rammarico è tanto e la delusione è forte". Irene Vecchi non trattiene le lacrime: "Abbiamo sbagliato. Sono passate tante ore tra la semifinale e il finale per il bronzo e nella scherma conta tanto la testa. Meritavamo di andare a medaglia, questo non è il risultato che ci rispecchia". Rossella Gregorio si dichiara "molto dispiaciuta" ma dribbla le polemiche sull'arbitraggio. "Non sono problemi che ci interessano e questo ci ha condizionaato psicologicamente con gli Stati Uniti". Ma, precisa, "gli arbitri non c'entrano. Sappiamo che gli assalti li dobbiamo vincere anche contro l'arbitro. Ma questo non ci ha influenzato". L'analisi del ct Giovanni Sirovich: "Stamattina avevamo avuto riscontri positivi ma già con l'Ucraina un solo passaggio a vuoto ci ha condannato. Con gli Usa invece non abbiamo tirato proprio". Sull'arbitraggio, ha aggiunto: "Ero stato polemico con il maschile, oggi no. Non cerchiamo scuse, non mi sento danneggiato".