"Ho cercato di godermi tutto lo spettacolo, c'era veramente tanta gente attorno al palco. Non ho voluto perdere questo attimo". Così Vincenzo Nibali parlando ai microfoni di Rai Sport al termine della premiazione del Giro d'Italia 2016 conclusosi a Torino. "Cosa ho imparato da questo Giro? Crederci sempre, ci sono stati momenti in cui il morale non era altissimo ma poi abbiamo cercato di costruire questa impresa – ha proseguito il due volte vincitore della corsa rosa – Non c'è una singola cosa che mi ha ferito, ma è facile giudicare e nascondersi dietro le tastiere". Il corridore dell'Astana ha poi svelato di aver attraversato un momento difficile prima della cronoscalata dell'Alpe di Siusi. "Non stavo benissimo per problemi miei intestinali, ho cercato di superarli, non volevo dare un assist ai miei avversari – ha sottolineato – Poi nella settimana più impegnativa la gamba ha risposto bene, anche con il supporto di una grande squadra".
A proposito della sua partecipazione al Tour de France il ciclista siciliano non si è sbilanciato. "Intanto penso a recuperare le energie, poi penseremo ai prossimi appuntamenti – ha ammesso il vincitore del Giro 2016 – L'Olimpiade di Rio? Sono andato per una ricognizione a gennaio, è un percorso molto difficile. Si correrà in cinque uomini, sarà una gara dove bisognerà curare veramente il dettaglio. Ci giochiamo tutto in un giorno, non sarà semplice".