"Chiaramente ci sono piloti che hanno più forza rispetto ad altri con i media, ma se lo sono guadagnato. Ma usarla contro chiunque è un'altra cosa". A pochi giorni dall'inizio della nuova stagione di MotoGp, Marc Marquez ha rivolto una nuova stoccata a Valentino Rossi dopo il burrascoso finale della scorsa stagione. "A Valencia, per esempio, sapevo che se mi fossi classificato secondo, o tra Valentino e Jorge, sarebbe stato sottolineato a prescindere da come avessi corso la gara. Uno può essere qui da più tempo o aver vinto di più, ma in pista nessuno è al di sopra degli altri. Ogni volta che sono salito sulla mia moto sono sempre andato al massimo, facendo quello che ritenevo più appropriato e dando il 100% – ha proseguito in un'intervista a Motorsport.com – In pista non mi faccio influenzare da nessuno". Parlando della propria moto, lo spagnolo ha evidenziato che "siamo migliorati molto, perché avevamo una base da cui iniziare a lavorare dopo Sepang. Queste moto consentono di configurare i parametri della centralina da curva a curva – ha evidenziato – Cioè, freno motore, uscita di curva ed altri parametri. Dovevamo ancora calibrare tutto, quindi era un po' imprevedibile. A Phillip Island siamo migliorati parecchio ed abbiamo analizzato tutto".
In chiusura Marquez ha ammesso che "probabilmente ho imparato di più nel 2015 rispetto al mio debutto in MotoGP. E' chiaro che nel 2013 ho imparato molte cose, ma non avevo alcuna pressione. L'anno scorso invece ho dovuto confrontarmi con questa, invece quando vinco non la sento – ha concluso il pilota della Honda – Se si commette un errore non succede nulla, ma se inizi a farne uno e poi un altro, la gente inizia a farsi delle domande. Sono convinto quindi che questo mi aiuterà molto in futuro".