Missione contro-sorpasso fallita. Il Napoli non riesce a superare un ottimo Milan nel posticipo della 26/a giornata di Serie A e non sfrutta la frenata della Juventus che nell'anticipo di venerdì è uscita da Bologna con un punto. Al San Paolo finisce 1-1, i bianconeri ringraziano e restano in vetta a +1. Il super attacco di Sarri, desideroso di riprendere dopo la marcia dopo il ko di Torino, si infrange contro l'ottima organizzazione difensiva dei rossoneri. Succede tutto nel primo tempo. Insigne illude gli azzurri, il Milan non si scompone e trova il pari prima dell'intervallo con Bonaventura. Risultato difeso, nella ripresa, con ordine e spirito di sacrificio dagli uomini di Mihajlovic: il tecnico serbo può ritenersi soddisfatto per l'atteggiamento dei suoi, anche se il Milan scivola a -8 dal terzo posto. Il Napoli conferma invece le difficoltà dell'ultimo periodo, soprattutto in avanti: ancora una volta Higuain resta a secco, gli azzurri possono recriminare per il palo centrato da Martens
Solito 4-3-3 per Sarri, che schiera i titolari affidandosi in avanti al collaudatissimo tridente Callejon-Insigne-Higuain. Nelle file del 4-4-4 rossonero Romagnoli, reduce da attacco febbrile, parte dalla panchina: ad affiancare Alex in difesa è Zapata. A centrocampo torna il recuperato Kucka, tandem d'attacco Niang-Bacca. Partono forte i partenopei, ma nella primi minuti a prevalere è l'atteggiamento di prudenza da parte di entrambe le squadre. Prima occasione targata Napoli, con il diagonale destro, sbilenco, di Jorginho che si spegne oltre l'incrocio della porta di Donnarumma. Ci prova quindi Insigne di destro dopo l'assist di Callejon, servito da una magia di Higuain: la palla sorvola la traversa. Anche il tentativo in girata di Higuain, lanciato da Allan, non ha esito: decisiva la deviazione di Zapata che sventa una ghiotta occasione per i padroni di casa. Predominio territoriale della squadra di Sarri che gradualmente aumenta la pressione, ancora Insigne si mette in evidenza con un destro dal limite. Nessun problema poi per Donnarumma nel bloccare il sinistro di Callejon, lanciato da Higuain. Sempre il 'Pipita' innesca lo spagnolo, che salta Antonelli ma di destro non inquadra lo specchio di un soffio. Poi Alex, attentissimo, salva i rossoneri alzando sopra la traversa il sinistro di Higuain.
Il vantaggio è nell'aria e si concretizza al 39': lo scatenato Insigne scarica il sinistro dai 25 metri, la deviazione di Abate indirizza la palla nell'angolino destro e non lascia scampo a Donnarumma: 1-0. Il Milan non si abbatte e prima dell'intervallo trova il pareggio: Koulibaly prolunga il cross di Honda, sul secondo palo è appostato Bonaventura che lasciato solo dalla difesa azzurra trafigge Reina con un destro al volo per l'1-1. San Paolo zittito, Napoli punito alla prima occasione concessa ai rossoneri.
Il Milan rientra in campo con grande concentrazione: la manovra del Napoli non trova sbocchi, Sarri infonde forze fresche in attacco inserendo Mertens al posto di Callejon. E a sfiorare il vantaggio è proprio il belga che, pescato in area dal bel cross di Hysaj, vede il suo destro andare a sbattere sul palo. Gli azzurri spingono sull'acceleratore, il Milan soffre e Mihajlovic si affida alle invenzioni di Menez per cercare di far salire i rossoneri: fuori uno spento Bacca. Intanto i nervi tradiscono Sarri: il tecnico esagera nelle proteste e viene allontanato. I minuti scorrono inesorabili e con l'ingresso di Gabbiadini per Allan si schiera a trazione anteriore. Cerca, ovviamente, sempre il gol Higuain che non sfrutta il cross di Ghoulam: il sinistro al volo dell'argentino sfiora il palo sinistro e sfuma una ghiotta occasione. Mihajlovic richiama lo stanco Montolivo e getta nella mischia Bertolacci: l'intenzione di difendere il vantaggio è palese, ma i rossoneri si fanno anche vedere in avanti: Niang, lanciato in area da Menez, calcia malissimo e spedisce a lato da ottima posizione. Risposta degli azzurri con un destro alto sulla traversa di Insigne, che dopo qualche minuto lascia spazio ad El Kaddouri.
L'ultima carta dei rossoneri si chiama Balotelli, dentro al posto di Niang. E ancora il Milan si rende minaccioso con un sinistro dal limite di Honda, deviato in angolo da Reina. Gli attacchi finali del Napoli sono più disperati che lucidi. In pieno recupero è il neo entrato El Kaddouri a sciupare una grossa chance sparando addosso a Donnarumma dopo una corta respinta della difesa. Ultima fiammata un destro debole di Higuain, che ignora colpevolmente Mertens. Il fortino rossonero regge fino alla fine e la Juve sorride.