"Io magari studio l'inglese per me stesso. L'ho iniziato a studiare ai tempi del Cagliari. Non c'è niente di vero su quello che viene scritto. Non posso né smentire né confermare una cosa che non esiste. Ora c'è da arrivare in fondo alla stagione. Dobbiamo cercare di portare a casa uno o più trofei, che non è semplice. Voglio che si chiuda definitivamente questo discorso. Non c'è assolutamente niente di vero". Lo ha detto l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, durante la consegna del premio 'Amico dei Bambini, a Milano, rispondendo ad una domanda sulle sirene londinesi, sponda Chelsea.
"Io gestore? Ogni allenatore ha le sue caratteristiche e poi soprattutto dipende soprattutto dalla squadra che alleni. In questo momento stiamo facendo bene. Non abbiamo fatto ancora niente. Siamo rientrati nella lotta per lo scudetto, abbiamo il Napoli davanti e altre squadre dietro che sono in condizione di rientrare e di dire la loro. Sarà un campionato bello e avvincente. La stagione è ancora lunga e le partite vanno affrontate una partita per volta", ha aggiunto Allegri parlando della stagione in corso.
"In Champions dobbiamo cercare di andare avanti, anche se abbiamo un ottavo di finale con il Bayern difficile ma non impossibile", ha dihiarato ancora Allegri, durante la consegna del premio 'Amico dei Bambini, a Milano. "Chiellini out con il Napoli? Le partite vanno affrontate una alla volta. Domenica era una partita importante con il Frosinone e sabato lo sarà altrettanto con il Napoli. Se non ci sarà lui, giocherà un altro", ha aggiunto. "Mi piace seguire i ragazzi alla Juve come facevo al Milan", ha osservato poi Allegri davanti a una platea con diversi ragazzi delle scuole calcio milanesi.