Napoli, 24 dic. (LaPresse) – “Sto lavorando ai due nomi per rinforzare il Napoli a gennaio dalla mattina alla sera, dobbiamo prendere giocatori convinti e vogliosi di scegliere Napoli. Sull’onda dell’entusiasmo si spende sempre qualcosa in più”. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ ha promesso rinforzi durante la sessione invernale di mercato. “La vittoria a Bergamo racchiude lo spessore tecnico, la grinta e lo spirito forgiato da Sarri, voi tifosi siete stati il cuore della vostra squadra, quel cuore che ci ha spinto a grandi risultati. L’amore dei nostri tifosi non è solo per il Napoli ma anche per Napoli, una città straordinaria che è sempre ingiustamente attaccata – ha proseguito il numero uno del club campano – Napoli invece è una città che piace, vedete cari italiani, Napoli è una città che vi accoglie e vi ama. E non è un caso che in queste festività natalizi non c’è un posto negli alberghi cittadini”.
Tracciando un bilancio del 2015, De Laurentiis ha sottolineato che “è stato un anno importante. Siamo in Europa da sei anni e abbiamo raggiunto una semifinale europea che a Napoli mancava da venticinque anni. Quando arrivai non eravamo proprio previsti nel ranking, al primo anno di serie A entrammo nei primi cunquecento, adesso siamo la prima squadra italiana dopo la Juventus, siamo sedicesimi – ha ricordato l’imprenditore cinematografico – Poi abbiamo iniziato una nuova avventura con Sarri e abbiamo stabilito un altro primato in Europa League con sei vittorie in sei partite e il record di gol segnati in un girone. E il Napoli è tornato da solo primo in classifica, sempre dopo 25 anni”.
Il presidente del Napoli è poi tornato su un tema a lui caro, quello della riforma delle coppe europee. “Con Blatter e Platini quante volte ci siamo contrapposti, ma sempre con correttezza. Perchè la Uefa deve conservare quelle riserve e creare due campionati così squilibrati? Chi è questa Uefa? Chi sono? Il mondo va avanti, bisogna cambiare – ha sottolineato – Credo che bisognerebbe rivedere le formule delle competizioni con una più equa ripartizione. Io sono stato rieletto per 5 anni come presidente dei produttori mondiali e quindi anche lì ho dimostrato di avere una visione proiettata sul futuro. Quando dico una cosa non la dico mai in maniera provocatoria ma sempre per migliorare lo status quo”.
A chi gli chiede cosa si possa fare per migliorare le strutture della squadra, De Laurentiis ha risposto che “bisogna stare uniti ed abbandonare il burocratese. Bisogna andare verso la gente della strada, bisogna andare incontro alla gente ed agli imprenditori – ha concluso il numero uno della società partenopea – Basta all’appecoramento politico di parti della politica. Il primo cittadino ed il presidente della Regione devono stare dalla parte di tutti. Noi tutti dobbiamo pensare al bene del Napoli. Il project financing è una stupidata clamorosa, ha toppato la sua mission. Bisogna mettersi a tavolino e trovare le giuste soluzioni. Chiedo al Sindaco ed al presidente della Regione di guardare avanti, devono pensare al futuro. Non dobbiamo avere paura”.