Torino, 17 dic. (LaPresse) – “L’ultima parte del 2015 l’abbiamo giocata ad alti livelli. Era fondamentale nella nostra rincorsa al campionato, non dobbiamo però accontentarci ma recuperare altri punti”. Daniele Rugani, difensore della Juventus, analizzando l’ottimo momento dei bianconeri. “Tutto questo ci dà fiducia e morale per ripartire nel 2016 nel migliore dei modi”, ha spiegato il 21enne giocatore ai microfoni di JTv. “Ma già domenica contro il Carpi – ha avvertito – dobbiamo continuare su questa strada, per rubare altri punti davanti e avvicinarci al nostro obiettivo: a marzo lottare per lo scudetto“. Dopo l’assaggio di Champions League contro il Siviglia, Rugani ha debuttato dal primo minuto in Coppa Italia nel derby di ieri contro il Torino: “E’ stata una bella partita, tutt’altro che scontata: siamo stati bravi a non sottovalutare l’impegno. L’importante era dimostrare che abbiamo fame anche in queste partite. Il risultato è la conseguenza del nostro atteggiamento”.
L’emozione “è stata forte – ha raccontato – mi hanno aiutato i compagni a gestirla e scendere in campo nel miglior modo possibile. Li ringrazio, quindi, assieme al mister. Era pure un derby, non era semplicissimo, ma sono contento di come è andata”. Allenarsi con Barzagli-Bonucci-Chiellini “per me è fondamentale: è una risorsa in più che ho”, ha sottolineato. “E per fortuna, direi, perché in ogni allenamento posso vedere come si muovono e cosa fanno: sono fortunato ad averli come esempi. Se mi danno consigli? Si, tecnici e tattici per la partita, sempre preziosi. Mi sono stati molto d’aiuto a livello mentale per aiutarmi ad andare in campo il più tranquillo possibile”. Dall’arrivo alla Juve “penso di aver fatto dei passi in avanti. Ho la fortuna di allenarmi con difensori di altissimo livello, ma anche con attaccanti bravi e forti ciascuno con caratteristiche diverse. Mister e staff – ha aggiunto Rugani – mi stanno spronando per cercare di crescere il più possibile e penso di farlo nel migliore dei modi”. “Cosa mi ha colpito di più alla Juve? La mentalità vincente che si respira. Quando sei dentro lo percepisci a pieno. Te ne rendi conto subito. A livello di professionalità e di organizzazione, poi, è tutto di una perfezione inaudita e di alto livello”.
Contro il Carpi il difensore ha spiegato di attendersi “una partita difficile: è normale per l’avversario della Juventus fare la partita della vita. Dovremo avere pazienza e umiltà mettendoci allo stesso livello del Carpi, con uguale voglia di sacrificarci per portare a casa la vittoria”. Un commento sul prossimo impegno in Champions, dove i bianconeri affronteranno il Bayern Monaco: “Sicuramente è un sorteggio complicato: la squadra è fortissima, ma la Juve non parte battuta con nessuno e credo neanche loro siano contenti di averci pescato. Sono sicuro arriveremo pronti anche più di adesso, e ce la giocheremo”. Il sogno personale in questa stagione è “ritagliarmi più spazio possibile e diventare un giocatore su cui il mister possa fare affidamento quando c’è bisogno: è il mio obiettivo, voglio diventare agli occhi del mister un giocatore affidabile quando c’è bisogno”. Capitolo Nazionale ed Europei: “Può essere definito il sogno. E’ difficile perché bisogna giocare e fare partite. Ma io sono concentrato sulla Juve: ho tempo e anni davanti, spero di far bene qui, e la nazionale eventualmente sarà conseguenza di quanto faccio con la maglia bianconera”, ha concluso Rugani.