Roma, 8 nov. (LaPresse) – Grande attesa nella Capitale per il derby tra Roma e Lazio, in programma oggi pomeriggio allo stadio Olimpico alle 15,00. Città blindata, con migliaia di agenti delle forze dell’ordine che vigileranno sull’afflusso dei tifosi verso lo stadio. Massima allerta soprattutto per quanto accadrà all’esterno dell’Olimpico, con i tifosi delle due curve che per protesta non dovrebbero entrare per assistere alla partita. Oltre al clima che si annuncia ‘caldo’ tra le opposte tifoserie, viene anche segnalato dal sito della mobilità del Comune di Roma l’arrivo in città di gruppi Hooligan, tra cui 30 tifosi inglesi del West Ham United considerati a rischio.
Situazione di assoluta calma fuori dallo stadio Olimpico di Roma dove fra due ore inizierà il derby fra Roma e Lazio. Le forze dell’ordine presidiano la zona del Foro Italico. Un gruppo di circa 500 sostenitori giallorossi della curva sud si e’ invece data appuntamento sotto l’albergo della squadra di Rudi Garcia per incitarli in vista della partita. I tifosi delle curve di Roma e Lazio hanno annunciato nei giorni scorsi che non si presenteranno allo stadio in protesta contro sulla divisione dei settori volute dal prefetto Franco Gabrielli.
‘Non chiamatelo derby’ e ‘Fuori per dignità e rispetto per la storia. Che il nostro grido vi porti alla vittoria’, si legge su due grossi striscioni esposti dai suppoter giallorossi sotto l’hotel Hilton. In un video pubblicato sul sito www.laroma24.it si sentono anche alcuni cori dei tifosi della Roma, tra cui quello “Ma Pallotta dove sta?”. Il riferimento è al presidente della Roma James Pallotta, che assisterà al derby dalla tv negli Stati Uniti.