Roma, 28 ott. (LaPresse) – Bastano meno di dieci minuti alla Roma per archiviare la pratica Udinese e tornare da sola in testa alla classifica. Tutto semplice per la formazione di Garcia davanti ad una rivale troppo morbida e stordita dal micidiale uno-due iniziale dei giallorossi. Grande protagonista Maicon, il migliore in campo, autore di un gol ed un assist. In vista della supersfida di San Siro contro l’Inter il messaggio lanciato alle rivali dai giallorossi, alla quinta vittoria consecutiva, è forte e chiaro.
La Roma parte forte e sblocca subito il risultato dopo soli quattro giri di lancette. Assist del rientrante Maicon e destro di prima intenzione di Pjanic che batte Karnezis. Cinque minuti dopo il terzino brasiliano si mette in proprio. Sponda di Dzeko, dribbling sul non rimpianto ex Piris e conclusione che si insacca alle spalle del portiere friulano. Incanalato il match su binari favorevoli la Roma amministra la frazione senza eccessivi problemi. L’unico squillo dell’Udinese è una punizione velleitaria dell’altro ex Marquinho. In casa Roma invece è Florenzi, per l’occasione capitano, a sparare alto da ottima posizione alla mezzora.
Dopo pochi minuti della ripresa Colantuono inserisce Bruno Fernandes in luogo di Widmer ma la musica non cambia perché la Roma triplica. Questa volta ad esultare è Gervinho. L’ivoriano in area riceve palla da Manolas e trafigge Karnezis con un tiro di destro sul palo lontano. Subito dopo l’attaccante esce dal campo per lasciare spazio ad Iturbe. Sotto di tre reti l’Udinese ha un sussulto d’orgoglio. A siglare il gol della bandiera è Thereau su assist di Aguirre. Solo una pillola statistica perché la Roma, nonostante le uscite anticipate di Manolas e Florenzi per Gyomber e Vainqueur, non si distrae più, anzi. Tocca infatti a Karnezis dire di no ad una bella conclusione mancina di Iturbe, poi è solo un attendere il triplice fischio finale.