Torino, 26 ott. (LaPresse) – “Sono dalla parte di Rossi, è caduto in un trappolone. E’ un essere umano che ha sbagliato”. Questa l’opinione di Marcello Lippi, ospite di ‘Non è un paese per giovani’ su Radio 2 Rai, a proposito del contatto avvenuto nel Gran Premio di Malesia tra il pilota di Tavullia e Marc Marquez. “La cosa più sbagliata è leggere le dichiarazioni di Lorenzo che è il suo compagno di squadra – ha proseguito l’ex ct della nazionale – La cosa più bella che si è sentita dire stamattina è che Rossi meritava una punizione più pesante. Un grande campione suscita sempre una grande invidia, è stato vergognoso vedere come Marquez abbia fatto passare Lorenzo, in tutta semplicità, e vedere poi la battaglia che ha fatto con Rossi distante 120 punti dal Mondiale. Rossi ha sbagliato però era giustificato un po’ di nervosismo”.
L’episodio è stato accomunato da alcuni alla testata di Zidane a Materazzi nella finale del Mondiale del 20026. “Sono dei campioni in tutti i sensi, non solo tecnicamente – ha sottolineato Lippi – Non macchia niente. Zidane è una persona straordinaria che ho avuto il piacere di allenare e conoscere. Le volte in cui l’ho rivisto successivamente non abbiamo mai affrontato quell’argomento”, ha concluso l’ex allenatore di Inter e Juventus.