Montezemolo su Roma 2024: Grande evento non è ruberia

di Andrea Capello

Roma, 19 ott. (LaPresse) – Nel luogo dove sorgerà il Villaggio Olimpico se Roma dovesse essere scelta come città ospitante dei Giochi del 2024 il presidente del comitato promotore, Luca Cordero di Montezemolo, ‘arringa’ 700 studenti universitari della facoltà di economia dell’Università di Tor Vergata. “Sarà una festa dello sport con gli atleti al centro e non posso accettare il paradigma grande evento uguale grande ruberia.

Lo diciamo forte: ogni euro investito si deve sapere dove va”, dice a chiare lettere nel corso del suo lungo intervento al convegno: ‘Sport Cultura di Vita – il progetto Olimpiadi sui banchi dell’Università’. Le sue parole sono rivolte proprio ai laureandi sui banchi, è soprattutto a loro infatti che il progetto Roma 2024 è rivolto: “Sfidiamo Los Angeles, Parigi, Amburgo, Budapest. Sono grandi città del mondo. Quando lo vogliamo, siamo i più bravi di tutti. Se il nostro Paese perde la voglia di competere, allora meglio chiudere la saracinesca ma lo pagherebbero i giovani”. Il numero uno di Alitalia spiega poi nel dettaglio ed a tutto campo i suoi piani. “Cultura e bellezza, innovazione con le vostre start up, sostenibilità, trasparenza e legacy” saranno i temi della candidatura. Il presidente del comitato promotore è un fiume in piena e, approfittando della presenza in sala del rettore dell’Università di Tokio a Tor Vergata per un accordo di collaborazione e scambio culturale rivela: “Possiamo contare sull’appoggio dei giapponesi. Per il grande centro di esposizione del Giappone, in occasione di Tokyo 2020, hanno avuto lo stesso approccio nel fare delle strutture che poi dopo le Olimpiadi vengono smontate e non rimangono cattedrali nel deserto”.

Al numero uno del Coni, Giovanni Malagò, tocca invece il compito di snocciolare i numeri. “Si parla di 170mila posti di lavoro nei 7 anni tra aggiudicazione e inizio delle Olimpiadi – racconta – Molti saranno manovalanza ma c’è anche una cabina di regia estremamente qualificata 10-15mila persone avranno poi l’indeterminazione nel ruolo professionale perché poi gli impianti dovranno essere gestiti”. L’ultimo asso da calcare è quello dell’appoggio istituzionale: “Abbiamo un grande Presidente della Repubblica pieno di entusiasmo per questa candidatura, un Governo, come non credo mai, a sostegno di Roma 2024, un comitato olimpico con la credibilità che forse non ha nessun un altro Paese e un comitato promotore presieduto da Montezemolo che credo sia la persona giusta per dare valore aggiunto – conclude – credo che questa partita la vinceremo o comunque arriveremo sul filo di lana”.