Roma, 16 ott. (LaPresse) – Qui a Roma “serve vincere, sennò c’è gente insoddisfatta“. Così Rudi Garcia alla vigilia della gara contro l’Empoli, in commento all’ipotesi che sulla panchina giallorossa possa un giorno succedergli Antonio Conte, con il quale in passato c’è stato qualche frecciata a distanza: “Quando siamo avversari è normale che il gioco mediatico sia difendere la propria squadra e stuzzicare la squadra avversaria”, ha spiegato il francese in conferenza stampa. “E’ stato un gioco leale. Antonio sta facendo grandi cose con la Nazionale. Non leggo ogni giorno le dichiarazioni di tutti, so che qua serve vincere. sennò c’è sempre gente insoddisfatta. Lo ha detto anche Luciano Spalletti. Ma non è così che si costruiscono le vittorie future. Io seguo la mia squadra, solo questo mi interessa”, ha aggiunto Garcia.
SCUDETTO? JUVE FAVORITA. “La favorita è la Juventus, ha vinto quattro scudetti di fila. Il campionato però è più aperto, noi ci impegneremo per smentire i pronostici, per fare una grande stagione con un grande traguardo ci serve anche non avere infortuni di lunga durata, come avuto con Castan e Strootman lo scorso anno” ha sottolineato Rudi Garcia allenatore della Roma, commentando le dichiarazioni del presidente Pallotta secondo cui la squadra giallossa è costruita per lo scudetto. A chi gli ha chiesto se dopo le parole del patron sente più pressione, il francese ha aggiunto: “Quando gioco, io lo faccio sempre per vincere. Il primo anno volevo vincere tutto, poi sappiamo che c’è un processo di miglioramento che dobbiamo seguire”.