Volley maschile, Malagò e Magri in coro: Italia eccezionale

Torino, 15 ott. (LaPresse) – Dopo l’impresa di ieri sera con la Russia campione in carica è l’Italvolley maschile ad attirare su di sé tutti i riflettori per l’accesso alla semifinale degli Europei, in programma sabato in Bulgaria a Sofia contro la Slovenia. Gli azzurri del ct Blengini infatti, spinti dal pubblico italiano al PalaYamamay di Busto Arsizio, hanno travolto con un netto 3-0 i russi. Nel ‘day after’ è direttamente il presidente del Coni Giovanni Malagò ad elogiare la nazionale. “Ieri sera ho visto la partita, è stata veramente un trionfo, una cavalcata. Un match eccezionale – ha sottolineato il numero uno dello sport italiano a margine del convegno ‘Educazione Motoria nella scuola primaria e riforma della Buona Scuola’ al Coni – Ora abbiamo una semifinale durissima contro la Slovenia che non deve essere sottovalutata”. L’Italvolley incrocerà Andrea Giani, tecnico della Slovenia: “Complimenti anche a lui – ha concluso Malagò – alla sua prima esperienza da Ct ha centrato la semifinale però noi dobbiamo andare avanti”.

Gli fa eco il presidente della Federvolley Carlo Magri, che ‘incassa’ i complimenti del numero uno del Coni e rivela come “l’Italia ha entusiasmato tutti, sicuramente siamo sulla buona strada. Sinceramente dopo l’ultima partita persa a Torino contro la Francia ero un po’ preoccupato – ha ammesso – Perché eravamo reduci dalla qualificazione in Giappone che è stata una cosa massacrante, con 12 partite in 15 giorni. Invece devo dire che hanno fatto una partita che è stata entusiasmante e mi conferma che siamo su una strada buona. Poi i risultati vengono e non vengono perché dipendono anche da tanti fattori. A volte manca un po’ di fortuna. Però sicuramente c’è un’impronta sia a livello tecnico che a livello agonistico molto buona”. La sconfitta con i transalpini invece ha scosso la squadra, che ha trionfato successivamente contro Finlandia e Russia. Magri torna poi sul cambio della guida tecnica ed il passaggio da Mauro Berruto a Gianlorenzo Blengini: “A volte con i cambiamenti sicuramente delle scosse si hanno – ha evidenziato – però è stato fatto un lavoro, non è che i giocatori sono stati creati in una settimana. Blengini faceva parte del nostro organico e sicuramente ha saputo dare anche qualcosa in più come succede nei cambiamenti. Stiamo lavorando bene ma si è lavorato bene anche in precedenza”. In ottica Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro quindi c’è di cui sorridere. “Una volta la pallavolo andava alle olimpiadi e si faceva notizia non vincendo – dichiara – adesso già andarci non è facile se si pensa che ora sicuramente due, forse tre tra Russia, Polonia, Serbia o Francia staranno fuori. Essere qualificati è sempre più difficile, non è cosa da poco”.