Calcio, Tavecchio: Bello che campionato prenda via diversa da solito

Roma, 28 set. (LaPresse) – “Ho piacere che il campionato prenda una via diversa dal solito refrain, senza togliere niente a chi ha vinto. Un campionato più combattuto, con più attori in commedia, che mette in evidenza delle città che meritano di avere calcio”. Così Carlo Tavecchio, presidente della Figc, commenta l’avvio della Serie A 2015-2016. Nelle posizioni di vertice Fiorentina, Inter e Torino: “La squadra viola da scudetto? L’ho vista molto bene ieri, è da stabilire se l’Inter fosse messa bene in campo”, ha spiegato ai microfoni de ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento.

Il numero uno della Federcalcio si è soffermato poi sul Napoli reduce dalla vittoria sulla Juventus: “Ha fatto una grande partita, è una squadra che merita un successo dopo il cambio di allenatore, un bravo tecnico italiano forse profeta in patria. Arrivasse lo scudetto sarebbe un grande successo, il calore di Napoli merita un grande risultato”. Sulla crisi della Juventus, ha commentato: “Aspettiamo a darli per morti, la Juve ha un parco giocatori tra i primi in Italia se non il primo. Può capitare di partire male, non c’è solo la Pasqua, c’è anche la Quaresima”. “Lo scudetto ad una squadra che da tempo non lo vince? Potrebbe starci”, ha aggiunto Tavecchio.

La Nazionale “sta bene. Ora abbiamo la trasferta in Azerbaigian e poi la Norvegia in casa, speriamo a Baku di fare bottino pieno. Siamo con la tensione giusta per arrivare alla qualificazione. Sono contento per il lavoro del mister”. Così Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ai microfoni di ‘La politica nel pallone’ su Gr Parlamento. “Certo abbiamo un grande neo, non siamo alle Olimpiadi, è più grosso rammarico da quando ho la presidenza”, ha sottolineato il numero uno del calcio italiano in merito alla mancata qualificazione degli azzurrini dell’Under 21 ai Giochi di Rio. Tornando a Conte, Tavecchio ha descritto il ct “sempre pimpante, ha sempre voglia e il piglio giusto per essere condottiero. Se parleremo di rinnovo? Ancora no, prima deve portarci agli Europei e poi farli. Abbiamo tutta la disponibilità a capire e fare, d’altronde – ha aggiunto – lo sponsor ci ha garantito un contributo per quattro anni”.