Us Open: Djokovic trionfa, Federer ko in quattro set

New York (New York, Usa), 14 set. (LaPresse) – Dopo quattro anni Novak Djokovic torna sul trono di New York, rafforzando la sua indiscussa leadersìhip mondiale. Nella finale sul cemento di Flushing Meadows il serbo ha sconfitto per 6-4 5-7 6-4 6-4, in tre ore e 20 minuti di gioco, lo svizzero Roger Federer aggiudicandosi il suo secondo Us Open, decimo trofeo Slam a finire nella bacheca del 28enne di Belgrado. Quest’anno Djokovic (come nel 2011) ha vinto tre dei quattro tornei dello Slam: Australian Open, Wimbledon e Us Open – ed al Roland Garros è stato stoppato in finale da uno Stan Wawrinka autore della partita perfetta. Djokovic ha vinto un match nel quale ha realizzato meno vincenti di Federer, 35 contro 56, ma nel quale ha commesso solo 37 errori gratuiti contro i 57 dello svizzero. Il serbo è stato anche capace di salvare ben 19 palle break su 23.

Sono felicissimo per questa vittoria – ha detto Djokovic – battere Roger è una grande soddisfazione perché lui continua a migliorare e ad aggiungere qualcosa al suo gioco. Ho un grandissimo rispetto per lui e per il suo tennis, per quello che rappresenta per me e per gli altri giocatori. Questa è stata una stagione incredibile: insieme a quella del 2011 probabilmente la migliore della mia vita. Ma ora apprezzo tutto ancora di più perché sono marito e padre, e questo rende tutto più dolce”. Djokovic, che aveva perso l’ultima sfida con lo svizzero tre settimane fa in finale a Cincinnati, si è riportato in parità nel bilancio dei testa a testa: 21 a 21. In questa stagione i due si sono anche affrontati anche nelle finali di Wimbledon, Roma ed Indian Wells (vittorie di Nole), ed in quella di Dubai (successo di Roger).

“Ho avuto molte palle break e non potevo fare meglio – gli ha fattvo eco Federer – so perfettamente perché ho perso la partita. Non ho sfruttato troppe opportunità”. Al match, il cui inizio è stata ritardato di tre ore a causa della pioggia hanno assistito una parata di vip da David Beckham a Robert De Niro passando per Sean Connery e Robert Redford.