Londra (Regno Unito), 14 set. (LaPresse) – Su Balotelli “aveva ragione Mourinho, è un giocatore ingestibile”. A dirlo è l’ex capitano del Liverpool Steven Gerrard, che nella sua autobiografia, della quale il ‘Daily Mail’ ha pubblicato alcuni estratti, lancia stoccate all’ex compagno di squadra. “Nella mia ultima stagione ai Reds – racconta il centrocampista – io e Brendan Rodgers abbiamo avuto una chiacchierata sul campo di allenamento a fine agosto. Mi disse che scommetteva su un acquisto: Mario Balotelli. La mia reazione immediata è stata: ‘Uh-oh'”.
“Non avevo mai incontrato Balotelli ma avevo sentito tutte le storie sui fuochi d’artificio a casa e José Mourinho che lo ha descritto come un giocatore ‘ingestibile’. Ho potuto vedere che, nella giusta atmosfera, era un calciatore di qualità, ma il resto della sua carriera sembrava uno spreco spettacolare di talento“. Gerrard chiarisce che tra lui e l’attuale attaccante del Milan “non ci sono stati screzi. Ho ancora cercato di aiutarlo e ho continuato a cercare occasioni per elogiarlo. Ma ho potuto constatare che Mourinho aveva ragione quando diceva che Balotelli è ingestibile”. Balotelli, prosegue l’ex capitano della nazionale inglese, “ha grande talento ed un potenziale per essere un giocatore di livello mondiale, ma non lo sarà mai a causa della sua mentalità e delle persone intorno a lui. Balotelli è sempre in ritardo, cerca sempre attenzione, dice le cose sbagliate sui social media. E secondo me – aggiunge – non lavora abbastanza duramente nel quotidiano. Si combatte una battaglia persa con Balotelli”.