New York (New York, Usa), 13 set. (LaPresse) – Flavia Pennetta entra nella storia del tennis azzurro. La 33enne brindisina ha conquistato il suo primo Slam sui campi di Flushing Meadows di New York battendo in due set (7-6, 6-2) l’amica e connazionale Roberta Vinci. E’ il secondo titolo femminile dopo il Roland Garros della Schiavone nel 2010. Il quinto in assoluto per l’Italia. Nel 1999 le due in doppio trionfavano nel Roland Garros Juniores: a distanza di sedici anni si sono contese l’ultimo Slam della stagione in un match molto intenso e nel primo set dominato dalla tensione.
Pennetta è la terza più anziana dell’era Open a conquistare uno Slam a 33 anni e 201 giorni. Meglio di lei sono Serena Williams (33 anni e 285 giorni a Wimbledon 2015) e Martina Navratilova (33 anni e 263 giorni a Wimbledon 1990). Ma dopo la vittoria sono arrivate parole choc: “Prima di iniziare questo torneo un mese fa, ho preso una decisione molto importante nella via vita. Questo è il modo in cui voglio dire addio al tennis. Sono davvero felice. E quindi questo è stato il mio ultimo match agli Us Open e non riuscivo a pensare ad un modo migliore per finire”.
Nei primi game la tensione si taglia con il coltello, con tanti errori da entrambe le parti. Il quinto game è un girandola di emozioni: Pennetta spreca sei palle break ma poi concretizza la settima.
La 33enne si porta sul 4-2 con la Vinci spaesata e fuori giri con il delizioso rovescio. Ma la 32enne, che in singolare fino a ieri non era mia arrivata neanche in semifinale, controbreakka all’ottavo game sfruttando un rovescio lungo della conterranea pugliese. Il match si gioca punto a punto ma nel tie-break Pennetta mostra maggiore freddezza e chiude sul 7-4 dopo un’ora esatta di gioco.
Il secondo set si apre con una smorzata da urlo della Vinci ma la Pennetta gioca in fiducia, alza il livello del suo gioco e dopo un break nel secondo game si porta sul 3-0. Vinci recupera uno dei 2 break, ma sul 5-2 si arrende consegnando la vittoria all’amica del cuore che chiude con un servizio a zero e un attacco di dritto lungolinea.
Ma la finale è una vittoria per entrambe. Pennetta conquista il suo primo grande trofeo due anni dopo aver pensato di lasciare per i dolori al polso, mentre ‘Robertina’ si consola con un cammino incredibile, dove ha piegato la numero 1 al mondo (con la quale finora non aveva mai vinto neanche un set) e smentendo chi la vorrebbe solo campionessa in doppio, dove ha vinto ben 5 Slam. La speranza è che la fantastica vittoria ottenuta con l’amica di mille partite faccia cambiare idea a Pennetta sull’addio al tennis di una delle italiane più forti di sempre.