Milano, 12 set. (LaPresse) – Mancini e Stankovic “hanno detto che siamo favoriti, mi pare una bella gufata. Siccome sono loro amico, cercherò di fargli azzeccare il loro pronostico”. Scherza così Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan, alla vigilia del derby con l’Inter. “Con Mancini siamo amici da vent’anni fa. Mi fa sempre piacere vederlo, ma mi fa piacere quando riesco a vincere. Domani saremo avversari per 90 minuti e poi se ne riparla dopo altri mesi”.
Il tecnico rossonero in conferenza stampa ha voluto rassicurare l’ambiente: “Il Milan ha una tifoseria esigente, abituata a vincere. Quando vede vincere sostiene, quando vede cose che non vanno bene, giustamente, reclama. Quando saremo una squadra coraggiosa, anche i nostri tifosi ci appoggeranno. Se giochiamo dietro e con la paura di sbagliare, facciamo vedere limiti che non vanno bene per una squadra ambiziosa. Dipende tutto da noi”.
LA GARA PIU’ IMPORTANTE. “I derby sono importanti e capisco che tutto questo fornisce autostima, ma resta comunque un match da 3 punti”, ha aggiunto Mihajlovic. “In questo momento è la gara più importante, così come la settimana prossima sarà quella contro il Palermo. Noi – ha assicurato – prepariamo la gara come sempre, con enorme serenità. Potrebbe essere una bella cosa vincerlo, così come potrebbe essere una brutta cosa perderlo. Mancano ancora tante partite, in ogni caso. Domani testa libera e coraggio, mettendo in pratica quello che abbiamo preparato in questi allenamenti”.
NO GRANDI MATCH DELL’INTER. “Non ho visto grandi match da parte dell’Inter sino adesso”, ha osservato l’allenatore serbo secondo cui “il derby è una gara strana, ma nessuna delle due squadra sta giocando ai livelli che si aspettano. Noi abbiamo cambiato molto e so che ci vuole tempo. Non possiamo pensare che abbiamo tempo e dobbiamo moltiplicare le forze. So di essere esigente con la squadra, ma con applicazione, coraggio e fiducia possiamo essere protagonisti in questo campionato”.
DURA FARE PEGGIO DI EMPOLI. “E’ difficile fare peggio come contro l’Empoli”. Mihajlovic torna sul successo contro i toscani nell’ultima giornata, ottenuto con una prestazione decisamente deludente. “Voi avete scritto che alcuni miei giocatori si sono sentiti offesi, ma facendo così li avete offesi voi”, ha osservato il tecnico con i giornalisti presenti in conferenza stampa. “Quelli che mi conoscono sanno che queste parole servono per spronarli e responsabilizzarli. I miei modi – ha aggiunto – possono sembrare bruschi, ma dico quello che penso e non mi accontento. Non cerco giustificazioni per me e per la squadra”.
DA TECNICO MAI PERSO DERBY. “Da giocatore non ho mai vinto un derby, mentre da allenatore penso di non aver mai perso, speriamo che continui questa tendenza anche domani”, ha sottolineato Sinisa. “Abbiamo avuto poco tempo per preparare la gara con tutti a disposizione”, ha analizzato il tecnico rossonero a Milan Channel. “Anche loro hanno qualche infortunato, siamo nella stessa situazione. Niente scuse. Giochiamo come abbiamo preparato il match e facciamo il nostro dovere”. A detta di Mihajlovic, nelle file nerazzurre “Miranda non giocherà, mentre Icardi ci sarà”.
DA TRE ANNI NON FA IL MILAN. “Non vendo fumo e non mi accontento, non cerco giustificazioni per me e per la squadra”, ha proseguito l’allenatore rossonero. “Il Milan da 3 anni non fa il Milan. Prima pretendiamo più da noi stessi e prima torneranno i risultati che competono. Se invece diciamo che va tutto bene in questo momento, non facciamo il bene del Milan. Dobbiamo moltiplicare le nostre forze. Le critiche di oggi – ha aggiunto – possono diventare i successi di domani. Abbiamo tutte le qualità per essere protagonisti in questo campionato. I miei giocatori sono uomini, e le mie parole erano solo per spronarli e per renderli più responsabili”.