Roma, 8 set. (LaPresse) – A poco più di una settimana da Roma-Juventus, le maglie indossate dai match winner Pjanic e Dzeko sono state donate dalla Roma e messe in asta per la causa di Football Cares. Accanto a loro, in asta anche un altro pezzo da collezione: la numero 10 che Francesco Totti ha indossato in Cska Mosca-Roma della stagione 2014/15, partita in cui il Capitano ha migliorato il record di marcatore più anziano della Champions League già stabilito in Manchester City-Roma. Football Cares è un’iniziativa volta a riunire l’intera comunità calcistica mondiale per raccogliere fondi utili a fronteggiare la crescente crisi dei rifugiati e i soldi verranno raccolti sia tramite donazione, sia attraverso una serie di aste. Per fare un’offerta per una delle tre maglie giallorosse, visita la pagina dedicata a Football Cares. Tutte le maglie saranno spedite in una cornice da collezione numerata e saranno accompagnate da un certificato di Autenticità prodotto dalla Società. L’asta relativa a questi tre primi oggetti, scadrà venerdì 11 settembre.
DONASIONE DELL’AS ROMA. L’AS Roma si è impegnata a fare una iniziale donazione di 575.000 euro per supportare il lancio di ‘Football Cares’, una nuova iniziativa di solidarietà volta a raccogliere fondi per arginare la crescente crisi mondiale dei rifugiati. La donazione si compone di 250.000 euro da parte della Roma stessa, di 75.000 euro da parte degli investitori del club e da una personale donazione di 250.000 euro del presidente giallorosso James Pallotta. ‘Football Cares’ è stata concepita da James Pallotta con lo scopo di riunire la comunità calcistica mondiale per raccogliere più fondi possibili per le organizzazioni umanitarie che operano sul campo con i rifugiati di tutto il mondo. L’invito a sostenere e partecipare a ‘Football Cares’ è stato lanciato dalla Roma a tutti i club calcistici e a tutti i tifosi nel mondo al fine di devolvere tutti i fondi ottenuti alle seguenti quattro organizzazioni umanitarie impegnate sul campo: UNHCR, Save The Children, International Rescue Committee e la Croce Rossa.