Milano, 1 set. (LaPresse) – Il campionato 2015-2016 sarà improntato al rispetto rigoroso della legalità. Lo ha ribadito il presidente delle Figc Carlo Tavecchio dopo il suo intervento alla riunione con i presidenti, i giocatori e gli allenatori della serie B e gli arbitri. Nel corso dell’incontro, Tavecchio ha “fatto un in bocca al lupo” alle squadre della serie B. “Ho detto che questo è l’ultimo anno di deroghe – ha aggiunto – dobbiamo sistemarci, questo anno è particolare, se si ripetono situazioni come quest’anno serviranno interventi forti su iscrizioni, garanzie, riforma”. Tavecchio è anche favorevole alla riduzione del campionato di serie A da 20 a 18 squadre e di quello di B da 22 a 20 club.
E anche nell’incontro di questo pomeriggio ha parlato “di risorse, e sappiamo tutti che i diritti tv sono la fonte principale per la Serie A e per la mutualità destinata a Serie B e Lega Pro – ha precisato – : se a usufruirne sono un certo numero è un conto, se sono meno la situazione è diversa. E’ inutile che mettiamo nei campionati soggetti a rischio dall’inizio perché non hanno soldi per tassa pagare la tassa d’iscrizione è difficile che facciano campionati. Poi succede un nuovo caso Parma. Sarà motivo dominante fra la fine del campionato e la prossima stagione”. Tavecchio ha anche fatto un richiamo alla moralità ai capitani dei club della serie cadetta. “Ho ricordato quanto sia monotono il delinquere a livello sportivo, dagli anni 80′, con le gazzelle in campo, ai ’90, poi il 2006 e il 2015, è una costante: un problema endemico si risolve solo con antibiotici forti, non si possono più fare cure con l’aspirina. Ognuno si sappia regolare, ora nuove norme prevedono la radiazione e penalizzazioni serie. Uomo avvisato mezzo salvato”.