Kazan (Russia), 1 ago. (LaPresse) – “Mi sono svegliato con problemi di stomaco. Ai primi tre giri non stavo molto bene. Al quinto e al settimo chilometri ho vomitato due volte a 5 e 7 chilometri. Per fortuna c’è stato l’intervento del dottore che mi ha dato qualcosa rimettendo tutto a posto”. Così Simone Ruffini, dopo la conquista dell’oro nella 25 km di fondo ai Mondiali di nuoto di Kazan.
Il 26enne è alla prima medaglia iridata della carriera dopo due noni posti nella 5 chilometri a Roma 2009 e Shanghai 2011 e il settimo posto nella 25 chilometri a Barcellona 2013. “Ho sempre creduto al podio. Alla vittoria non pensavo fino agli ultimi 1500 metri quando ho visto Meyer in seria difficoltà. Ai 1000 metri mi ha lasciato passare e si è incollato ai piedi. Ancora non mi rendo conto di aver conquistato il titolo mondiale”, ha concluso Ruffini.