Calcioscommese, 9 nuovi indagati a Catanzaro. Nel mirino gara Salernitana

Catanzaro, 22 lug. (LaPresse) – Nove nuovi indagati nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscomesse ‘Dirty Soccer’ coordinata dalla procura di Catanzaro. Questa mattina la squadra mobile della polizia del capoluogo calabrese ha eseguito perquisizioni e consegnato nove avvisi di garanzia a carico di dirigenti sportivi e calciatori.

Sono stati emessi dalla Dda di Catanzaro (Direzione distrettuale antimafia) nei confronti dei presunti responsabili dell’alterazione dei risultati di quattro partite di calcio dello scorso campionato di Lega Pro. Le partite sono Vigor Lamezia-Casertana e Salernitana-Barletta del 25 aprile, Pistoiese-L’Aquila del 12 aprile e Martina-Paganese del 20 dicembre, tutti incontri del campionato 2014/2015 di Lega Pro, gironi B e C.

Gli indagati. I nuovi nove indagati della procura di Catanzaro per l’inchiesta ‘Dirty Soccer’ sul calcioscommesse sono Giuseppe Perpignano, presidente del Barletta all’epoca dei fatti; Felice Bellini, dirigente sportivo; Claudio Arpaia Claudio, ex presidente della Vigor Lamezia; Cosimo D’Eboli, direttore generale della Paganese all’epoca dei fatti; Adriano Favia, ex vice presidente dell’As Martina 1947 srl; Eugenio Ascari, procuratore di calciatori; Davide Matteini, calciatore San Paolo Padova all’epoca dei fatti; Alessandro Romeo, calciatore della Pistoiese all’epoca dei fatti; Giuseppe detto Peppe Cianciolo Giuseppe, direttore sportivo dell’Us Poggibonsi all’epoca dei fatti. Alcuni degli odierni indagati – tra cui dirigenti sportivi e calciatori – erano già stati colpiti da avvisi di garanzia nell’ambito dell’operazione ‘Dirty Soccer’, eseguita nello scorso mese di maggio, mentre ai nuovi soggetti sottoposti a indagine è stata contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse. L’alterazione del risultato delle quattro partite aveva come fine l’illecito guadagno conseguente alle scommesse sul risultato delle stesse.

40mila euro per vendere gara Vigor Lamezia-Casertana L’operazione ‘Dirty Soccer’ è inserita nell’ambito delle attività investigative condotte dalla squadra mobile di Catanzaro, unitamente al servizio centrale operativo di Roma. E riguarda l’alterazione di incontri di calcio per il campionato di Lega Pro; nell’ultimo aggiornamento sono state accertate nuove combine. Nello specifico di Vigor Lamezia-Casertana del 25 aprile 2015 è emerso come Felice Bellini, consulente di marketing della Vigor Lamezia all’epoca dei fatti, grazie ad accordi stretti con la dirigenza della squadra calabrese, si sia prodigato nel trovare un investitore disposto a finanziare una combine sulla partita. Bellini avrebbe chiesto a un soggetto maltese in corso di identificazione, 40 mila euro per finanziare l’alterazione della partita della Vigor in favore della Casertana, che giocava fuori casa: il risultato è stato, infatti, 1-2. Bellini avrebbe ricevuto il ‘via libera’ da parte del presidente Arpaia e forte di tale rassicurazione avrebbe effettuato diverse scommesse sportive sul risultato combinato.