Tour de France: guizzo Van Avermaet, bene Nibali

Rodez (Francia), 17 lug. (LaPresse) – Prima vittoria per Greg Van Avermaet mentre Peter Sagan deve accontentarsi per la quarta volta della seconda piazza. Nella 13/tappa del Tour de France, la Muret-Rodez di 198,5 km, non sono mancate le emozioni e solo negli ultimi metri è arrivata la vittoria del belga della Bmc Racing. Nell’ultimo km, dopo una fuga solitaria di Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Cyril Gautier (Europcar) e Wilco Kelderman (LottoNL-Jumbo), Van Avermaet ha sprintato con un rush nell’ultima salita (con pendenza al 10%) e ha avuto la meglio sullo slovacco della Tinkoff, che sembrava pronto ad esultare. Terzo Jan Bakelants (AG2R La Mondiale). A sette secondi il gruppone dei big, con un Vincenzo Nibali in ripresa nonostante una fortaura a 59 km dall’arrivo. Froome conserva la maglia gialla con 2’52” di vantaggio su Tejay Van Garderen e 3’09” su Nairo Quintana mentre il siciliano dell’Astana rincorre sempre a oltre sette minuti.

All’inizio della tappa, caratterizzata da una prima metà pianeggiante e un secondo tratto con molti saliscendi, hanno subito provato la fuga sei corridori: Alexandre Geniez (FDJ), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Cyril Gautier (Europcar) e Wilco Kelderman (LottoNL-Jumbo), Nathan Haas (Cannondale-Garmin) e Pierre-Luc Perichon (Bretagne). Gautier, Kelderman e De Gendt hanno retto fino a 3 km dal traguardo in salita, quando sono stati ripresi dl gruppo della maglia gialla da cui è spuntato Van Avermaet. A ricucire lo strappo è stato il team Giant-Alpecin, grazie al grande lavoro del tedesco John Degenkolb. Da segnalare la bruttissima caduta di Jean-Christophe Peraud (AG2R La Mondiale) che cade sull’asflato caldo a 60 all’ora: il francese rientra in gruppo e porta pure le borracce ai compagni, poi stringe i denti fino agli ultimi chilometri quando si stacca del tutto. La sua Grande Boucle potrebbe finire qui. Domani tappa da Rodez a Mende, divisa in tre parti con quattro gran premi di montagna. Negli ultimi 500 metri arrivo in lieve salita, che potrebbe favorire Sagan.