Tour de France, Froome show sui Pirenei. Crollano Nibali e Contador

La Pierre Saint Martin (Francia), 14 lug. (LaPresse) – Nel giorno in cui la Francia festeggia la ‘presa’ della Bastiglia, Chris Froome si prende il Tour de France. Il campione inglese del Team Sky, già in maglia gialla, stravince per distacco la decima tappa e consolida sempre di più il suo primato nella classifica generale. Nella prima frazione del trittico pirenaico, l’ascesa finale ai 1610 metri di La Pierre Saint Martin con 7.4% di pendenza media semina vittime per strada, nessuno riesce a star dietro alle ‘frullate’ di Froome che quando parte sulle prime rampe saluta la compagnia e la ritrova solo dopo aver tagliato il traguardo. I distacchi sono pesanti: Nairo Quintana è l’ultimo ad arrendersi, ma paga 1’04”. In precedenza avevano alzato bandiera bianca anche gli altri due big più attesi: Alberto Contador arrivato a 2’51” e Vincenzo Nibali staccato addirittura di 4’26”.

Le avvisaglie del Mûr-de-Bretagne purtroppo si sono rivelate un incubo per il siciliano, lontano parente del corridore che ha dominato lo scorso anno. Nibali si è staccato fin dalle prime rampe della salita finale, quando ancora Froome doveva sferrare il suo attacco. La salita è diventata così un autentico calvario che fa sprofondare lo Squalo dello Stretto a quasi 7′ dalla maglia gialla. “Non sono che un lontano parente del Nibali del Tour dello scorso anno”. Cos Nibali parlando con i giornalisti dopo la 10/a tappa del Tour de Franche che lo ha visti arrivare con oltre 4′ di ritardo da Chris Froome. “È stata una giornata difficile, le mie gambe non rispondevano, ho fatto quello che ho potuto in salita”, ha ammesso Nibali. Froome ha ora 2’52” sull’americano Tejay Van Garderen e 3’09” su Quintana e domani c’è la seconda tappa sui Pirenei con la Pau/Cauterets-Vallée de Saint-Savin di 188 km con la scalata al Col d’Aspin, al Col du Tourmalet e con arrivo sul Cote de Cauterets. Infine giovedì è in programma la Lannemezan-Plateau de Beille di 195 km con altri quattro colli da scalare e un arrivo in salita di 15.8 km al 7.9% di pendenza media. Dopo quanto accaduto oggi sembra difficile pensare che qualcuno possa attaccare Froome, anche perchè l’inglese ha dei compagni “forti e che nei prossimi gironi mi saranno ancora accanto”. Un Froome concentrato e determinato perchè “la strada fino a Parigi è ancora lunga”.

Ancora con il pensiero rivolto a Ivan Basso, costretto al ritiro ieri dopo la sconvolgente scoperta di un cancro ai testicoli, la 10/a tappa della Grand Buoucle vive sul tentativo di fuga iniziale di Pierrick Fedrigo, francese della Bretagne-Se, e Kenneth Van Bilsen, belga della Cofidis. I due hanno anche più 14′ di vantaggio sul gruppo tirato dalla Movistar. Con l’avvicinarsi dell’ascesa finale il vantaggio dei due inizia a calare ma la bagarre vera e propria si scatena agli 11.5 km dalla fine con un tentativo di Robert Gesink della Lotto NL. Ai 10 km iniziano le difficoltà di Nibali che perde subito contatto con il colombiano Rigoberto Uran. I due non si riprenderanno più. Ai 7 km si stacca anche Contador, mentre 500 metri dopo Froome rompe gli indugi e sferra l’attacco decisivo. Quintana è il solo a provare a stare a ruota ma alla fine anche il colombiano deve alzare bandiera bianca, tanto che nel finale viene superato anche dall’ottimo Richie Porte che con il secondo posto corona la giornata trionfale del Team Sky.

L’ordine di arrivo della 10/a tappa del Tour de France, la Tarbes-Col de la Pierre Saint-Martin, di 167 km.

1. Chris Froome Gbr/Team Sky 4:22:07″; 2. Richie Porte Aus/Team Sky +0.59″; 3. Nairo Quintana Col/Movistar +1:04″; 4. Robert Gesink Ola/ LottoNL +1:33″; 5. Alejandro Valverde Spa/Movistar +2:01″; 6. Geraint Thomas Gbr/Team Sky; 7. Adam Yates Gbr/Orica +2:04″; 8. Pierre Rolland Fra/ Europcar; 9. Tony Gallopin Fra/Lotto +2:22″; 10. Tejay Van Garderen Usa/BMC Racing +2:30″; 11. Alberto Contador Spa/ Tinkoff-Saxo +2:51″. 21. Vincenzo Nibali Ita/Astana +4:26″.

La classifica generale

1. Chris Froome Gbr/Team Sky 35:56:09″; 2. Tejay Van Garderen Usa/BMC Racing +2:52″; 3. Nairo Quintana Col/Movistar +3:09″; 4. Alejandro Valverde Spa/Movistar +4:01″; 5. Geraint Thomas Gbr/Team Sky +4:03″; 6. Alberto Contador Spa/Tinkoff-Saxo +4:04″; 7. Tony Gallopin Fra/ Lotto +4:33″; 8. Robert Gesink Ola/LottoNL +4:35″; 9. Warren Barguil Fra/Giant +6:12″; 10. Vincenzo Nibali Ita/Astana +6:57″.