Santiago (Cile), 5 lug. (LaPresse) – La famiglia di Leo Messi non ha vissuto una bella serata ieri, alla sconfitta del fuoriclasse argentino nella finale di Coppa America c’ da aggiungere un tentativo di aggressione da parte di alcuni esagitati tifosi cileni nelle tribune dello stadio Nacional di Santiago. Secondo quanto riferisce il quotidiano argentino Olè, verso la fine del primo tempo ci sarebbero stati attimi di tensione con spinte e insulti da parte dei tifosi locali. Per questo motivo la famiglia Messi è stato poi ospitata nel palco con l’ambasciatore argentino Ginés Gonzßlez García. Alla gara erano presenti i genitori, i fratelli e i nipoti del fuoriclasse del Barcellona.
Quella di ieri sera è stata una delle serate più tristi per Leo Messi da capitano dell’Argentina, solo la sconfitta nella finale Mondiale contro la Germania è ovviamente paragonabile. Il fuoriclasse del Barcellona è rimasto imbrigliato dalla ‘gabbia’ costruita intorno a lui dal ct del Cile, Jorge Sampaoli, con raddoppi sistematici appena prendeva palla anche a centrocampo. Il quattro volte Pallone d’Oro ancora una volta non è riuscito a prendere per mano la nazionale Albiceleste e trascinarla alla vittoria come riesce a fare nel Barcellona e questo ha inevitabilmente scatenato la critica della stampa argentina. Il commento più duro è senza dubbio quello del giornale di Ole: “Leo non è stato il migliore del mondo in finale e l’Argentina ne ha sofferto. Avevo bisogno di ‘questo’ titolo per consacrarsi ma è stato lontano dalla sua versione migliore”.
Ed ancora: “Leo è il migliore del Mondo ma non lo è stato della Nazionale, che necessitava di lui per la svolta”. Anche il Clarín non ci è andato leggero: “Messi sembrava perso, lontano dall’area avversaria e con poco contatto con la palla”. Anche l’agenzia di stampa Telam ha criticato la partita del capitano: “Lionel Messi, spostato sulla destra, ha sofferto molto la pressione della doppia marcatura a tutto campo dei giocatori guidati dall’argentino Jorge Sampaoli”.