Euro U21, Italia batte Inghilterra ma non basta: il ‘biscotto’ Portogallo-Svezia ci elimina

Olomouc (Repubblica Ceca), 24 giu. (LaPresse) – L’Italia cala il tris all’Inghilterra ma non basta a continuare l’avventura agli Europei Under 21. Gli azzurri trovano finalmente la prima vittoria (3-1), firmata dalla doppietta di Benassi e dal gol di Belotti, ma vengono condannati dal contemporaneo pari (1-1) tra Portogallo e Svezia, risultato non proprio imprevedibile visto che le due nazionali volano a braccetto alle semifinali. Finisce invece l’avventura dell’Italia e degli inglesi, sfuma anche l’obiettivo Giochi Olimpici. Di Biagio abbandona i sogni continentali non senza rimpianti, in particolare legati alla sconfitta all’esordio contro la Svezia e alla mancata vittoria contro il Portogallo, dominato per un’ora.

La novità nell’undici azzurro è l’inserimento di Trotta per Battocchio al fianco di Belotti e Berardi. A centrocampo confermati Benassi-Cataldi-Crisetig, il quartetto difensivo è formato da Zappacosta, Rugani, Romagnoli e Biraghi. In difesa della porta, Bardi. Pochi minuti e subito pericolo per gli azzurri: Redmond mette in mezzo per Kane, Rugani svirgola nel tentativo di anticipo e la palla sfila sul fondo. Italia quindi avanti con Romagnoli che manca la deviazione vincente sulla sponda di Benassi. Inizia a scaldarsi Berardi: l’attaccante del Sassuolo scarica il sinistro dalla distanza, la palla sorvola la traversa. Replicano gli inglesi con Ings, servito in prodondità dal solito Kane: arrivato a tu per tu con Bardi, però, spreca tutto sparando sull’esterno. Grosso pericolo scampato dall’Italia che reagisce prontamente sull’asse Zappacosta-Belotti: l’attaccante del Palermo non arriva sulla sfera per un nulla. C’è quindi lavoro per Bardi, bravissimo sul destro a giro di Kane. Due minuti dopo gli azzurri sbloccano il risultato: Berardi lancia sul filo del fuorigioco Belotti, destro al volo in spaccata e Butland è battuto (25′). Nemmeno 120 secondi dopo la nazionale di Di Biagio raddoppia: dopo una gran cavalcata Crisetig tocca per Benassi, destro deviato da Gibson e palla nell’angolino. Prima dell’intervallo, Bardi salva la sua porta respingendo di piede il diagonale sinistro dal limite di Redmond.

Si va alla ripresa e l’Inghilterra si rende minacciosa con uno spunto di Lingard: il suo destro non inquadra lo specchio. Di Biagio può permettersi il lusso di richiamare Berardi e di cautelarsi in difesa con Sabelli. Al 20′ inglesi vicini a dimezzare le distanze ancora con un destro di Lingard, palla fuori di pochissimo. L’Italia però c’è e spaventa Butland con un destro al volo di Benassi, servito da un cross di Cataldi. Gli inglesi continuano la loro caccia al gol: Kane va di testa, la palla è provvidenzialmente deviata da Rugani e si spegne sul fondo. Pericolo per gli azzurri, che tre minuti dopo però colpiscono ancora: Trotta serve in rovesciata Benassi, il centrocampista del Toro stacca di testa e realizza il 3-0. L’attenzione della panchina azzurra però è tutta rivolta ad Uhreske Hradiste, dove si attendono buone notizie: e queste arrivano con il vantaggio del Portogallo sulla Svezia. I questo momento, azzurri in semifinale. L’illusione dura però pochi minuti: la Svezia pareggia per la disperazione di Di Biagio e l’Italia capisce che è finita. In pieno recupero l’Inghilterra accorcia con il bel destro dal limite di Redmond. Finisce così l’avventura europea degli azzurrini, iniziata tra tante speranze. Passano Portogallo e Svezia.

INGHILTERRA-ITALIA 1-3

Reti: Belotti al 25′, Benassi al 27′ pt; Benassi al 27′, Redmond al 48′ st.

INGHILTERRA: Butland; Jenkinson, Stones, Gibson, Garbutt; Forster-Caskey (dal 19′ st Loftus-Cheek), Chalobah; Redmond, Ings, Lingard; Kane. All. Bond, Bettinelli, Keane, Moore, Chambers, Targett, Hughes, Carroll, Ward-Prowse, Afobe. All. Southgate.

ITALIA: Bardi; Zappacosta (dal 38′ st Viviani), Rugani, Romagnoli, Biraghi; Berardi (dal 18′ st Sabelli), Cataldi, Crisetig, Benassi; Trotta (dal 30′ st Verdi), Belotti. A disp. Leali, Sportiello, Barba, Bianchetti, Izzo, Baselli, Bernardeschi, Battocchio. All. Di Biagio.

Note. Ammoniti: Zappacosta e Loftus-Cheek.

Arbitro: Karasev (Rus).