Dall’inviato Andrea Capello
Baku (Azerbaigian), 20 giu. (LaPresse) – Due mamme ed un giovane rampante. Sono le tre medaglie di giornata dell’Italia ai Giochi Europei. Due d’argento ed una di bronzo. A casa i piccoli Mattia (6 anni) ed Edoardo (1 anno e mezzo) avranno sicuramente applaudito le imprese di mamma Diana Bacosi e Chiara Cainero, regine del tiro a volo azzurro specialità skeet. La prima in mattinata ha addirittura migliorato il record del mondo nelle qualificazioni (75 piattelli colpiti su 75) arrendendosi solamente in finale allo spareggio contro la non ancora 18enne inglese Amber Hill. La seconda, oro a Pechino 2008, ha confermato la sua posizione nell’elite mondiale con un solido terzo porto aggiudicandosi la finale per il bronzo contro la slovacca Danka Bartekova. Per entrambe ora l’obiettivo è l’Olimpiade di Rio dove sono già qualificate.
Se ho più gioia per il record del mondo in qualificazione o più amarezza per la medaglia d’argento in finale? Amarezza non ne ho – spiega la Bacosi – sono veramente contenta di come sono andate la gara e la giornata. L’Olimpiade? E’ ovvio che sia la gara della vita ma penso passo dopo passo”. “E’ stata una gara molto di testa – le fa eco la Cainero – un po di aria olimpica si respira quindi immaginate i pensieri che mi sono passati in mente. Vincere il bronzo è stato buono perché vuol dire che il lavoro fatto fino ad ora va bene in prospettiva delle gare prossime a partire dal mondiale in Italia il mio grande obiettivo.
Nel tardo pomeriggio azero infine è arrivato l’argento a sorpresa nei tuffi trampolino 3 metri del ‘giovane giramondo’ Ruslan Adriano Cristofori. Il 18enne nato in Ucraina ed adottato da genitori italiani che, per motivi di lavoro, vivevano in Spagna dove ha cominciato a tuffarsi all’età di 5 anni. Poi il trasferimento in Italia dove si allena sotto la guida di Oscar Bertone cercando di seguire le orme dei suoi miti sportivi Klaus Dibiasi, Giorgio e Tania Cagnotto.
Arrivano due beffe invece dalla pallanuoto e dal beach volley femminile. Entrambe al quarto posto. Le ragazze di Paolo Zizza si sono arrese 8-7 alla Grecia mentre la coppia di pallavoliste Giombini-Toti non è riuscita ad agguantare il terzo gradino del podio andato alle lituane Dumbauskaite/Povilattyte, vincitrici due set a zero. Niente da fare, nonostante la prova generosa, infine per la squadra di ciclismo femminile impegnata nella prova in linea. La migliore è stata Rossella Ratto quinta. Domani sulle strade di Baku proverà a fare di meglio Elia Viviani nella gara che ha come grande favorito il belga Tom Boonen.